CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] ma quanto ai motivi che stanno alla base di questo rifiuto si possono solo avanzare delle ipotesi. A cominciare da PaoloGiovio, che ne parla nella Moscovia, si è sempre insistito sul "sospetto" dei Russi e sulla loro più che giustificata riluttanza ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] giorni più tardi al momento della bolla pontificia Licet ab initio, con la quale Paolo III riorganizzò, centralizzandola, l'Inquisizione romana. Secondo PaoloGiovio, il L., nel corso del concistoro del 18 settembre seguente, fu protagonista di una ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] la rosa degli autori (ben quaranta solo nel primo tomo) e di rivalutare voci inedite o neglette. Le famose Vite di PaoloGiovio, ad esempio, e i suoi lucidi scorci critici sull'arte italiana, non più pubblicati dopo il Tiraboschi, tornano alla luce e ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] cfr. ed. a cura di questo, Lugduni 1562, p. 3). A Ischia, inoltre, il G. e Gianfrancesco Muscettola collaborarono con PaoloGiovio, che stava allora componendo i suoi Dialoghi. è possibile che in questo periodo il G. abbia avuto contatti con i gruppi ...
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RAINERI, Anton Francesco
Pietro Giulio Riga
RAINERI, Anton Francesco. – Nacque a Milano poco dopo il 1515 da genitori appartenenti al ceto medio cittadino. Legatosi ad Alfonso d’Avalos intorno al 1535, [...] e unica commedia, nonché una manciata di carmina encomiastici che videro la luce a margine dei ritratti degli Elogia di PaoloGiovio nell’edizione torrentiniana del 1551. Nel 1553 uscirono a Milano, per i tipi di Giovan Antonio Borgo (stampatore ...
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giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che [...] non si voglia dar nuova voce al vecchio pregiudizio, risalente fino alla malignità di PaoloGiovio, che lo vuole privo di buoni studi e di buone lettere. M. è legato allo studio del diritto dalla formazione e dall’insegnamento paterni, di quel ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] biblioteca; fra questi particolarmente legati al F. si dimostrarono Giovanni Della Casa, Marco Antonio Flaminio, Latino Latini, PaoloGiovio, Guglielmo Sirleto e Fulvio Orsini.
Per dieci anni il F. si dedicò allo studio della tradizione letteraria ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] un suo parente prossimo, Francesco Frumenti, era già attivo come banchiere fin dal tempo di Paolo III (PaoloGiovio si avvaleva dei suoi servizi per i pagamenti: cfr. P. Giovio, Lettere, I e II). Il nome del F. appare per la prima volta nell'anno ...
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MELLINI, Celso. –
Stefano Benedetti
Nacque a Roma nel 1500, secondo figlio maschio di Mario di Pietro e di Ginevra, figlia di Domenico di Andrea Cibo e di Bianchettina, sorella di papa Innocenzo VIII. [...] del Ginnasio romano; fu stimato da Damiano Siculo, docente di filosofia morale, nei ruoli della Sapienza del 1514 insieme con PaoloGiovio sulla cattedra di logica, del quale pure il M. fu allievo. Ma alla formazione del M. e del fratello Pietro ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] e rare combinazioni. È una produzione che, liquidata già nel Cinquecento da un duro giudizio limitativo di PaoloGiovio, soltanto recentemente è divenuta oggetto di attenti e produttivi sondaggi critici. Di notevole interesse e inoltre il quadro ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...