antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] di loro, erano seguite nel 1546 le illazioni di PaoloGiovio (che a M. aveva dedicato un ritratto intellettuale e nell’Indice (→ Index librorum prohibitorum) romano voluto da papa Paolo IV, decisione ribadita dall’Indice tridentino del 1564, che lo ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] questo periodo documenta la sua amicizia con PaoloGiovio, Bernardino Maffei, Marcello Cervini e altri pontificat de Paul IV, Paris 1882, pp. 406 s.; L. Ferrai, Il processo di Pier Paolo Vergerio, in Arch. stor. ital., s. 4, XV (1885), pp. 201-20, 333 ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Alamanno Rinuccini vi fa solo un accenno e nel XVI secolo molti letterati formularono accuse di eterodossia su di essa; PaoloGiovio si spinse addirittura a insinuare che Palmieri fosse «un seguace dell’eresia ariana» e a sostenere che il poema era ...
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MORANI, Aurelio
Giuseppe Crimi
MORANI, Aurelio (Eurialo da Ascoli). – Nacque ad Ascoli in data ignota, collocata da Fabiani (1959, II, p. 11) tra il 1485 e il 1490 sulla scorta di un rogito del notaio [...] Francesco Maria Molza. Una testimonianza viene fornita da PaoloGiovio in una lettera al cardinale Farnese del 16 Ambrosiana, Mss., E. 32 inf. 69, c. 114r-v.
Fonti e Bibl.: P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, II, Roma 1956, p. 222; A. Caro ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] Accanto al Bembo, al Sadoleto, al Molza, al Flaminio, all'Amaseo, a B. Cappello, al Della Casa e a PaoloGiovio, riuniti intorno al Farnese, Dionigi Atanagi indicherà infatti, come vanto di quella corte, anche "il moderno Aristotele Mirandolano ", il ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 214, 246; A. McComb, Agnolo Bronzino. His Life and Works, Cambridge 1928, p. 39; L. Rovelli, L'opera stor. ed artistica di PaoloGiovio... Il museo dei ritratti, Como 1928, pp. 144, 155, 162-195; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933 ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] secondo il Neiiendam, egli avrebbe partecipato alla replica romana della Calandria tenuta nel dicembre del '14, mentre PaoloGiovio menziona a proposito soltanto l'intervento di "nobiles comoedos" e V. Rossi smentisce che la commedia del Bibbiena ...
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PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] 1, c. 203r). In quegli stessi anni avviò il progetto ambizioso di riprendere il filo del racconto portato avanti da PaoloGiovio nelle Historiae sui temporis, e iniziò a scrivere una storia d’Italia che però non fu completata e venne pubblicata dopo ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] popolare antifarnesiano, ricordando l'identità romana del papa; nello stesso anno fu preferito a PaoloGiovio nella concessione di una pensione di 400 scudi da parte di Paolo III. Nel 1550 fu conclavista per il cardinale Tiberio Crispi.
Il M. morì a ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] V e un'altra per Niccolò V, e queste due sarebbero la prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della prima parla PaoloGiovio, dell'ultima esiste un disegno (cfr. Degenhart 1960, p. 61).
Le altre opere conservate di quel periodo sono poche; tra queste ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...