MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] E.B. Weaver, Inediti vaticani di I. de’ M., in Filologia e critica, IX (1984), pp. 122-135; T.C. Price Zimmermann, PaoloGiovio. The historian and the crisis of sixteenth-century Italy, Princeton 1995, ad ind.; F. Gui, L’attesa del concilio. Vittoria ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] pressoché terminato la prima stesura delle Vite, sostenuto dall'appoggio dei suoi corrispondenti da Roma Annibal Caro e PaoloGiovio, sui consigli dei quali egli faceva affidamento anche per una finale revisione della forma letteraria. Un momento ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] Paganini, in 4°.
Nel frontespizio di quest’ultimo libro figura lo stemma mediceo adoperato da Torrentino nelle Historiae di PaoloGiovio (1550) e all’inizio della dedica una grande iniziale «I» figurata, pure questa ereditata da Torrentino, con l ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] di fuoriusciti fiorentini a Napoli per incontrare Carlo V al suo rientro da Tunisi (Nardi, 1842, II, p. 277). PaoloGiovio scrisse – con scarsa simpatia – che i fuoriusciti, sotto la protezione di Salviati e Ridolfi, «si sforzavono di spogliare il ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] di cui il B. si dimostra capace come non mai prima sublimando gli sgradevoli lineamenti di Maometto in un regale distacco. PaoloGiovio nel sec. XVI possedeva uno dei vari ritratti di Maometto del B. e lo riprodusse in xilografia nei suoi Elogia ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] Valdimonte), e si raccomandava a Epicuro; PaoloGiovio nominava Rota in un breve catalogo in napoletana del Quattrocento, a cura di A. Altamura, Napoli 1978; P. Giovio, Dialogus de viris et foeminis aetate nostra florentibus, in Pauli Iovii opera, IX ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Jaderosa, 1962) e una Sacra Conversazione per la chiesa di S. Cristina a Bologna.
All'inizio del 1540 l'Aretino e PaoloGiovio avevano cercato, senza successo, di fare entrare il D. al servizio del marchese del Vasto a Milano (G. Bottari-S. Ticozzi ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] della domustorriana, qui unita attorno al D. anche nel delitto ("in id scelus tota familia conspirante") secondo PaoloGiovio, che giudica severamente il vescovo di Como, uomo "multa morum gravitate, sed profunda ambitione et nefaria simulatione ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] Marcello Cervini lo ricorda in una lettera (20 settembre, Vat. lat. 4104, c. 17r, in Bernardi, 2017, p. 54). Secondo PaoloGiovio (Elogia, Michele Tramezzino, Venezia 1546, c. 59v, 2006, p. 277), al momento dell’ingresso di Carlo V a Roma (5 aprile ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Matteo Giberti, ex datario di Clemente VII, che, secondo Vasari (p. 295), avrebbe poi regalato il dipinto a PaoloGiovio: già erroneamente identificato con il Ritratto virile della National Gallery di Londra, è al momento da considerarsi perduto. S ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...