Matematico e medico (Valentano 1765 - Modena 1822). Trascorse a Modena quasi tutta la sua vita, e in quella università fu professore dal 1797 alla morte con la sola interruzione di un anno (1798), allorché fu dimesso dalla cattedra per non aver voluto prestare il giuramento civico richiesto dalla Repubblica cisalpina. Con la Restaurazione, divenne rettore dell'università ducale di Modena, ove insegnò ...
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Ruffini, Paolo. – Attore, regista e conduttore televisivo italiano (n. Livorno 1978). Nel 1997 ha cominciato a lavorare come animatore turistico e nel 2000 ha conseguito il diploma in regia televisiva [...] e pubblicitaria a Roma. Nel 2001 ha fondato il Nido del Cuculo, associazione cinematografica con la quale produce eventi e rassegne oltre a dirigere documentari e spettacoli teatrali. Ha iniziato la carriera ...
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Giornalista italiano (n. Palermo 1956). Laureato in giurisprudenza presso l’università La Sapienza di Roma, durante la sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti. Giornalista professionista dal 1979, ha lavorato per Il Mattino e Il Messaggero, per i quali si è occupato di cronaca e di politica. Dal 1996 al 2002 è stato direttore del Giornale Radio Rai, e dal 2002 al 2009 e dal 2010 al 2011 di ...
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RuffiniRuffiniPaolo (Valentano, Viterbo, 1765 - Modena 1822) matematico italiano. Compì gli studi universitari presso l’università di Modena, dove nel 1788 ottenne la cattedra di istituzioni analitiche. [...] , passò a insegnare al ginnasio. Dopo la caduta di Napoleone, Francesco iv istituì di nuovo l’università di Modena e Ruffini riprese a insegnarvi e ne divenne rettore. Algebrista insigne, diede avvio al rinnovamento dell’algebra poi ripreso da N.H ...
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Matematico norvegese (Findö 1802 - Froland 1829), la cui opera è stata determinante nello sviluppo della matematica moderna. Fu sostanzialmente un autodidatta; nel 1825-26, grazie a una pensione governativa, [...] e nella teoria delle funzioni. In algebra, il suo nome è legato al teorema, acquisito indipendentemente anche dall'italiano PaoloRuffini, secondo il quale l'equazione generale di grado superiore al quarto non è risolubile per radicali. Nella teoria ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] nello stesso ordine di idee di Lagrange e con argomentazioni pertinenti alla teoria dei gruppi di sostituzioni, da PaoloRuffini (1765-1822), il quale la espose dapprima nella sua Teoria generale delle equazioni (1799), poi con modificazioni e ...
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QUARANTA, Società dei
Ettore Bortolotti
La Società italiana delle scienze, detta dei Quaranta, che ai suoi tempi fu in Italia la più reputata e feconda assemblea di dotti, e anche ora gode alta fama [...] a lui rivolte, quando fosse nominato a presidente della società uno scienziato modenese gradito alla corte. Tale era PaoloRuffini, matematico insigne, che in quel frattempo aveva messo il massimo impegno nel patrocinio della società. Eletto il ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] condotta a termine. I suoi metodi erano stati portati a un passo dalla conclusione anche dall'italiano PaoloRuffini (1765-1822), nel 1799. Nelle sue argomentazioni, tuttavia, permaneva una lacuna, peraltro considerata dalle generazioni successive ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] studia anche la convergenza del metodo generale delle approssimazioni successive.
Riguardo alle equazioni polinomiali PaoloRuffini (1804), François-Desiré Budan (1807), William Horner (1819) e Teofilo Holdred (1820) pubblicano, indipendentemente ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da PaoloRuffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] di ingegnere-architetto nel 1807. Tre anni dopo venne nominato professore di geometria e algebra nel liceo di Modena; qualche anno dopo, dal 1815, insegnò nella facoltà di filosofia dell'università della ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...