Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] diviene completa con l’elevazione al papato del cardinale Carafa, Paolo IV (1554-59).
La Pace di Cateau-Cambrésis (fig. Cossiga; interno, V. Rognoni; esteri, F.M. Malfatti, A. Ruffini (dal 18 gennaio 1980); grazia e giustizia, T. Morlino; bilancio e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] mensile della città di Venezia, 1928, pp. 573-604; V. Ruffini, Venezia porto aereo, ibid., 1929, pp. 307-28; G. ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. Sacrati su libretto di G. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] capitano del Comune un nobile e gentile signore di Romagna, Paolo Malatesta. Nell'84 Firenze strinse alleanza con Genova e Lucca Deput. toscana di storia patria, Firenze 1922; F. Ruffini, D. e il protervo decretalista innominato, in Scritti giuridici ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Bruna e Chiara) nel giardino del palazzo di via Ruffini, dove abitavano la nonna Gemma e la zia Comunque, divenne impossibile non parlarne. Un anno dopo la pubblicazione Paolo Pietrangeli ne trasse un film, che Lombardo Radice disprezzò.
Il ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di Genova, ove ebbe tra i professori F. Ruffini - studioso del giansenismo, dal quale dissentirà tuttavia nell pure s'era aperto un dialogo che continuerà divenuto questi papa Paolo VI. Il G. fu uno dei pochi sopravvissuti alle battaglie moderniste ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] romano di Adriano Ossicini, Franco Rodano, Paolo Zappelloni. Posizioni politiche cui rimase sempre vicino nude. La rivista Teatro e storia ha pubblicato la prolusione di F. Ruffini per la laurea honoris causa a d’A. (Paradosso e cultura del ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] nel 1580, e Plautilla; e forse amò Giulia della Molara Ruffini, una delle donne romane cui dedicò delle rime raccolte da Iustus Ionas della Vorrede di Martin Lutero all'Epistola di s. Paolo.
Qualunque fosse la sua opinione in proposito all'epoca, dopo ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] : che sarà una delle vie seguite, con i romanzi di Giovanni Ruffini, e i Cento anni del Rovani, dalla formula patriottica del romanzo simpatico. Di lui si posson ricordare i romanzi L'onorevole Paolo Leonforte, e II fallo di una donna onesta, più che ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] dimenticate in biblioteche ed archivi. La tendenza, come scrive Paolo Casini,3 è quella a «deporre le presunzioni» ( matematici che adottano l'italiano: per esempio Mascheroni, Cagnoli, Ruffini, Brunacci; e molti sono quelli che, nella seconda metà ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] tal senso anche un passo della Vita Leonis X di Paolo Giovio), appare plausibile quella avanzata da Borsellino attorno alla autore stesso, come ha dimostrato in un fondamentale saggio Franco Ruffini - raggirato da colui che è perno comico dell'opera, ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...