ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] il successo della sua missione con una grande processione del popolo romano che si svolse da S. Maria ad Martyres (Pantheon) fino a S. Pietro. Questi eventi si intrecciarono con le vicende interne dell'Impero bizantino. Z. giunse al papato mentre ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] nobiltà e agli studi scientifici e astronomici), ma anche luogo di scambi commerciali e di cerimonie religiose. Il complesso pantheon maya fu dominato da divinità associate a fenomeni naturali (cielo, acqua, pioggia ecc.) e cioè al buon esito dei ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] monumenti della città, non risparmiando neanche le lastre che ricoprivano il tetto di S. Maria ad Martyres, l'antico Pantheon. La partenza dell'imperatore dalla città fu salutata con una gioia pari a quella che aveva accompagnato il suo arrivo ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] di ricostruire aspetti fondamentali della cultura di Ebla, della vita di corte, della struttura dello Stato eblaita, del pantheon e del culto. Pubblicò durante gli anni 1979-82, con sorprendente rapidità, quattro volumi di Materiali epigrafici di ...
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Gregorio, antipapa
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che egli si [...] traeva la maggior parte delle proprie informazioni al riguardo riportava invece gli avvenimenti in maniera corretta (cfr. Gotifredi Viterbiensis Pantheon, ibid., XXII, a cura di G. Waitz, 1872, p. 295, opera verosimilmente ultimata tra il 1185 e il ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Massimo sono interessati agli aspetti morali dei Celti, il poeta Lucano è il solo che registra una parte del Pantheon celtico (Pharsalia, I, 444-65); Plinio il Vecchio recupera nella Naturalis historia numerosi riferimenti al sapere dei Celti, Tacito ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] a Peruschi» (Archivio di Stato di Firenze, Carte Cervini, 46, c. 169r-v; palazzo Peruschi non era distante dal Pantheon) e che la propaganda da lui svolta toccava addirittura le campagne di Fossombrone, ove «ogni villano così raggionava e raggiona ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] sugli ufficiali morti durante le battaglie del 1848-1849; nel 1854, le biografie di parecchi illustri napoletani per il Pantheon dei martiri della libertà italiana e l'utile Bibliografia militare antica e moderna. Nel 1858 era nominato insegnante di ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] di Savoia (di cui fu anche consigliere); fu membro dell'Accademia di S. Luca e accademico dei Virtuosi al Pantheon. Appassionato di belle arti, si interessò anche della conservazione dei monumenti e delle abitazioni nel Lazio e scrisse una memoria ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] , forse alla vigilia di un decisivo scontro con gli invasori. A Creta si incontrano, accanto a divinità del pantheon acheo, divinità indigene in parte assimilate a quelle: Zeus Diktaios, Athana Potnia, Poseidon ed Enesidaon, Erinys, Enyalios, Paiaon ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...