Economista e uomo politico indiano (n. Gah, Panjab, 1932). Di famiglia sikh, ha compiuto gli studi superiori in economia a Cambridge e Oxford. Governatore della Banca centrale indiana (1982-85), vice-presidente [...] della Commissione pianificatrice (1985-87), ministro delle Finanze nel gabinetto Rao (1991-96) e primo ministro dell’Unione Indiana per due mandati consecutivi (2004, riconfermato nel 2009), è stato artefice ...
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Singh, Bhagat
Patriota e rivoluzionario indiano (Banga, Panjab, 1907-Lahore 1931). Di famiglia Jat di medie condizioni, fu membro della Hindustan socialist republican association e fondatore (1925) della [...] Nav jawan Bharat sabha di Lahore. Nel 1928 uccise un poliziotto inglese e nel 1929 fece esplodere una bomba nell’Assemblea legislativa di Nuova Delhi; arrestato, venne impiccato nel 1931 ...
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Mihirakula
Sovrano dell’India settentrionale (od. Malwa, parte del Panjab e dello Zabulistan) che, figlio di Toramana, visse nella prima metà del 6° sec. d.C. È ritenuto da molti un re degli huna (o [...] eftaliti), ma tale interpretazione è smentita dalle sue monete e da iscrizioni a lui riferibili. Fu noto per la sua crudeltà sia alle fonti cinesi (Xuanzang, 7° sec.) sia alla tradizione indiana (Rajatarangini, ...
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Singh Bhindranwale, «Sant» Jarnail
Predicatore religioso e rivoluzionario indiano (Rhode, Panjab, 1947-Amritsar 1984). Di famiglia Jat, negli anni Settanta si affermò come leader del movimento di consolidamento [...] , ma l’intensificarsi del terrorismo e gli efferati delitti compiuti da S.B. contro i Nirankari (sikh non ortodossi), i panjabi indù e altri avversari politici indussero il primo ministro Indira Gandhi a mutare atteggiamento. Sul finire del 1983 S.B ...
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Nanak
Maestro spirituale indiano (n. 1469-m. 1539). Operò nella regione del Panjab, ove predicò la sua dottrina e fondò una comunità di seguaci (panth), nucleo iniziale del sikhismo. Elaborando la tradizione [...] dei sant nirgun dell’India settentrionale, contrappose alle forme esteriori di culto la ricerca interiore basata sul nam simaran (ricordo del nome del divino) quale strumento per realizzare l’unione mistica ...
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Shraddhanand, Swami
(o Munshi Ram) Riformatore, pedagogo e predicatore religioso indiano (Talwandi, Panjab, 1856-Nuova Delhi 1926). In gioventù fu ispirato da Dayananda Saraswati e aderì all’Arya samaj, [...] di cui guidò la corrente tradizionalista Gurukul (1893). Fondò scuole tradizionali a Jalandhar, Lahore e Kangri (presso Haridwar) e nel 1917 divenne sannyasin («rinunciante»). Aderì alle manifestazioni ...
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Lodi
Ultima dinastia del sultanato di Delhi (1451-1526). Bahlul (1451-88), governatore del Panjab, si proclamò re dopo che Alauddin Alam Shah (1444-51) aveva abbandonato Delhi nel 1448. Alam Shah abdicò [...] il dominio di Badaon (od. Uttar Pradesh), dove visse fino al 1478. Il regno del nuovo sultano era limitato al Panjab e alla zona di Delhi. I grandi feudatari indù del Doab furono presto soggiogati. Ventotto anni di politica paziente e tortuosa ...
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Kaur, Amrit Rajkumari
Politica indiana (Lakhnau 1889-New Delhi 1964). Figlia del maharaja di Kapurthala (Panjab), studiò in Inghilterra e al rientro in patria divenne seguace del Mahatma Gandhi. Partecipò [...] al movimento nazionalista e fu più volte arrestata, come in occasione della Marcia del sale del 1930. Si occupò della questione femminile e fu cofondatrice della All India women’s conference (1927). Dopo ...
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Archeologo e viaggiatore inglese (Budapest 1862 - Kābul 1943); prof. al Collegio orientale di Lāhōr e all'univ. del Panjāb, compì lunghe spedizioni nel Turchestan cinese (1899-1901), raccogliendo materiali [...] archeologici. Viaggiò poi nell'Asia centrale e nella Cina occidentale (1906-08), e quindi nell'Iran (1913-16), nell'Iraq e in Transgiordania (1926). Pubblicò numerose relazioni dei viaggi compiuti ...
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Viceré dell'India (Richmond, Yorkshire, 1811 - Londra 1879); divenne (1853) Chief Commissioner per la nuova provincia annessa del Panjab, che seppe, con la sua prudente politica, sottrarre alla ribellione [...] del 1857 facendone la principale base per le operazioni di riconquista. Nel 1863 fu nominato viceré dell'India; come tale (fino al 1869) dovette superare difficoltà finanziarie per la organizzazione amministrativa. ...
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pangiabi
agg. e s. m. [adattam. dell’indostano panjābī]. – Lingua p., o assol. il p., lingua indiana moderna del gruppo centrale, parlata nel Pangiàb (ingl. Punjab, indost. Panjāb), stato federato dell’Unione Indiana settentr., da circa sedici...
pengiabiano
agg. – Altra forma per pangiabi (v.) o pangiabico, derivata dall’adattamento Pengiàb del nome indostano della regione indiana del Panjāb. In passato pengiabiano (agg. e s. m.) fu usato anche come termine di cronologia geologica,...