Posidonio
Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 ca.-m. metà sec. 1° a.C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa. Compiuti lunghi [...] viaggi scientifici, fondò una scuola a Rodi, nella quale ebbe uditori, tra gli altri, Cicerone e Pompeo. Svolse la sua attività anche nel campo della storia e di quasi tutte le scienze della natura, con ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] Aristotele, riducendo le loro profonde opposizioni a mere divergenze terminologiche. Tra i suoi maggiori esponenti figurano Filone di Larissa, Panezio di Rodi, Posidonio di Apamea, Andronico di Rodi e, a Roma, Cicerone. In epoca moderna col nome di e ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] divina e immanente al mondo. Queste tesi, sostenute in termini analoghi da Crisippo, sono introdotte nel mondo romano da Panezio e si ritrovano in forma appena variata in Cicerone e Seneca, così come in Epitteto e Marco Aurelio. L'universalità ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] o semplice superstizione fu al centro di un acceso dibattito durante l’Antichità. Gli stoici (fatta eccezione per Panezio) accettavano la divinazione (Diogene Laerzio, Vitae philosophorum, VII, 149) in base alla credenza che l’Universo è causalmente ...
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