Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] II e I secolo a.C. arrivano a Roma numerosi filosofi rappresentanti delle maggiori scuole ellenistiche greche, dagli stoici Panezio e Posidonio agli accademici Filone di Larissa e Antioco di Ascalona, all’epicureo Filodemo. Al contempo si consolida l ...
Leggi Tutto
Fiorì attorno al 150 a. C., quale celebratissimo allievo di Aristarco e uno dei più versatili filologi greci. Alla varietà dei suoi interessi avran contribuito gli studî filosofici compiuti sotto lo stoico [...] Diogene di Seleucia, il discepolo di Crisippo; difficilmente sotto Panezio, che fu anche lui allievo di Diogene (Münzel, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 2855 seg.). Ma l'impronta della sua produzione è prettamente alessandrina, se anche all' ...
Leggi Tutto
TUBERONE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Cesare GIARRATANO
Famiglia romana, assai rinomata per la dottrina giuridica di varî suoi membri. In particolare, Cicerone (citato da A. Gellio,1, 22, 7) attribuiva una [...] solida scientia iuris a un Tuberone che era stato console nel 118 a. C., e che sotto la guida di Panezio aveva abbracciato, come altri giuristi del tempo, lo stoicismo. Ma non se ne sa altro.
Un Lucio T., dal 61 al 58 fu legato di Q. Cicerone, ...
Leggi Tutto
Pohlenz, Max
Filologo e storico tedesco della filosofia antica (Häuchen, Brandeburgo, 1872 - Gottinga 1962). Dal 1909 al ’33 fu ordinario di filologia classica presso l’univ. di Gottinga. Allievo di [...] di argomento più circoscritto, tra i quali si segnalano gli scritti su Ovidio (De Ovidii carminibus amatoriis, 1913), Cicerone, Panezio (Antikes Führertum. Cicero de officiis und das Lebensideal des Panätios, 1934; trad. it. L’ideale di vita attiva ...
Leggi Tutto
stoicismo
Gérard Verbeke
Accanto alle informazioni esplicite sui filosofi e la dottrina dello s., in D. ci sono anche temi stoici che sono sviluppati senza che l'autore sia cosciente della loro vera [...] di Crisippo. Le fonti del De Republica e del De Legibus sono diverse, ma qui ancora la fonte principale sembra essere Panezio. Per ciò che concerne il De Divinatione si sa che molte idee del libro I sono state attinte da Posidonio. D. menziona ...
Leggi Tutto
ONESIMO ('Ονήσιμος)
Pericle Ducati
Su una tazza attica da Vulci del Louvre, a figure rosse di stile severo, con rappresentazioni di cavalieri, è, oltre alla firma di Eufronio vasaio, la firma del pittore, [...] Eufronio e, secondo J. D. Beazley, che gli attribuisce quarantaquattro tazze, egli continuò la maniera del cosiddetto "pittore di Panezio", che pure lavorò per Eufronio. O. è pittore aceurato, elegante, ma non vigoroso.
Bibl.: J. D. Beazley, Attische ...
Leggi Tutto
SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] idealità politico-morali e per la larghezza dei suoi interessi culturali che lo avevano reso amico di Polibio e di Panezio, protettore e, a quanto si diceva, anche collaboratore di Terenzio, familiare di Lucilio. Appunto come simbolo della più pura e ...
Leggi Tutto
Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] da parte degli Achei dell'animale sacro al dio, il cavallo di legno: il che collima con la funzione sacerdotale di Panezio a Lindos, dove lavorerà anche Athenodoros, uno degli autori della copia in marmo del Laocoonte.
Più che sulla mole, i bronzisti ...
Leggi Tutto
stoicismo Nella storia del pensiero antico, la dottrina e la tradizione che si collega a Zenone di Cizio e alla sua scuola, così chiamata perché Zenone e i suoi successori usavano adunarsi nella Stoà Poikìle.
Periodizzazione
Storicamente [...] protrae dal 2° al 1° sec. a.C., periodo noto come media stoa o s. medio, avente come suoi maggiori esponenti Panezio di Rodi, discepolo di Diogene di Seleucia, e il suo scolaro Posidonio di Apamea, importanti entrambi per l’influenza esercitata sulla ...
Leggi Tutto
Amico di Scipione l'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] eloquenza. n Il figlio omonimo (o L. minore), detto Sapiens per i suoi studî filosofici (fu particolarmente legato allo stoico Panezio), rivestì la carica di tribuno della plebe (151 a. C.) e propose (forse in questa circostanza; secondo alcuni, solo ...
Leggi Tutto