GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] cospirazione in Processi politici della S. Consulta, bb. 134, 156, ove si conserva anche un'opera inedita del G., Panegirico sesto, libello scritto forse nel 1832 narrante il ritorno delle truppe pontificie a Bologna nello stesso anno. Copia della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] , declinando la richiesta per motivi di salute, scrisse ai due Malatesta parole cariche di affetto e familiarità, esaltando in un breve panegirico la figura e la vita del loro padre (Weiss, p. 88).
Fonti e Bibl.: M. Battagli, Marcha, a cura di A ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] della fraterna, Ibid., P. D. c 2247/3-7, c 2571/9, c 2678/3; Ibid., Mss. Correr, 921: L'Achille veneto, overo panegirico fatto in lode dell'il. mo ... Girolamo C. ... e di tutta la sua illustre et heroica Casa; P. Molmenti, Curiosità di storia venez ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] . sarebbe il risultato di differenti stesure contenenti due diverse rappresentazioni della figura costantiniana: la prima sarebbe stata un panegirico composto subito dopo la notizia della morte di Costantino il 22 maggio 337; la seconda, di carattere ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] che più rilevava agli occhi dei contemporanei nell’attività normativa di Costantino è sottolineato a più riprese da panegiristi e scrittori cristiani, che di quella legi;slazione intendevano esaltare soprattutto quanto rifletteva l’impronta cristiana ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] mitiche fino al 439, anno della morte di Mesrop Maštoc῾, inventore dell’alfabeto armeno.
Al genere agiografico e del panegirico appartiene l’ultima fonte che prendiamo in considerazione: la Vita di Mesrop Maštoc di Koriwn13. Mesrop non fu soltanto l ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] duca di Poli Giuseppe Conti. E gran festa pure a Lisbona per una nomina fervidamente caldeggiata dalla regina; entusiasta il panegirico dedicato al papa, nell'accademia reale, dal conte d'Ericeira. E anche se Giovanni V non è accontentato nella sua ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] moderni.
Foxe corona il suo racconto delle persecuzioni romane e chiude il primo libro della sua opera con un panegirico dell’imperatore. Egli richiama allo stesso tempo l’orgoglio nazionale dei suoi compatrioti seguendo la tradizione che collocava ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] gli omaggi: ed è contento se il letterato palermitano Giovan Battista di Settimo intitola a lui Le glorie delle virtù, un panegirico in ottava rima, ove diventa "padre della luce" e "sole d'accesa virtù" dardeggiante la laguna; e si compiace quando ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] lo precedono a Candia - dove il C. fa il suo ingresso il 31 genn. 1598, salutato da un roboante panegirico dello ieromonaco indigeno Meletio Vlastos - e vi iniziano una fastidiosa e rumorosa propaganda del rito cattolico. Un atteggiamento rilanciato ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).