Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] sua persona e avrebbero deturpato l'immagine del Signore (vv. 37-40). Si tratta di un vero e proprio panegirico, evidentemente composto da un entusiasta estimatore di L. che, come è ovvio, evitò accuratamente qualsiasi riferimento alle circostanze ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] alla "pastorella" del Colbertaldo si ricordano l'elegia scritta da Bartolomeo Pagello per solennizzare il matrimonio della regina, il panegirico di Pietro Lazzaroni d'incerta data, ma sicuramente anteriore al 1489, che ne canta le doti, proprie d'una ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e nel romanzo, nella poesia e nel teatro; d’altra parte forme tradizionali orali, come in Sudafrica il panegirico zulu izibongo e la melopea funebre, rivivono in contesti contemporanei. La tradizione letteraria orale ha inoltre trovato il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Repubblica. Nel 1644 finisce in prigione per alcuni mesi. Per ingraziarsi la Repubblica, nello stesso anno, ne scrive un panegirico, Le glorie marittime. Appoggiato dagli amici Incogniti, e da Giovan Battista e Carlo Contarini, nel 1656 pubblica la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] autori deriva, inoltre, e non solo nell’Abate Telesino, un’intonazione del racconto che comunemente viene definita da panegirico, ma che più correttamente va intesa come un’intonazione epica, conforme alla dimensione di prodigio e di eccezionalità ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] S. Angelo (e qui, nella sala Paolina decorata da Perin del Vaga, le storie d'Alessandro Magno sono anche panegirico allusivo al pontefice), del Campidoglio, mentre risalta la funzione di porta del Popolo, assurta, nella convergenza viaria, a ingresso ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di Vanakan, gli storici Vardan Arewelc‛i e Kirakos Ganjakec‛i, riprendono e sviluppano questa tradizione: l’uno nel suo Panegirico su San Gregorio51, l’altro nella sua Storia di San Gregorio52 inserita all’inizio della sua opera storiografica. Essi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Werk-Druckgraphik, a cura di Th. Schöder, München 1971, pp. 914-934, nonché i panegirici e discorsi in morte del granduca: A. Bellaviti, Panegirico a F. gran duca di Toscana, Firenze 1604; C. Minerbetti, Oratio de laudibus serenissimi Ferdinandi ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] pp. 63-64; 74-75 e nota 182; Id., Themistius and the emperor Julian, cit., pp. 88-92), sia invece il panegirico del 363 (come sostenuto da J. Vanderspoel, Themistius and the Imperial Court, cit., pp. 127-130). La cronologia giulianea non è tuttavia ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] di Costantino, a cura di L. Tartaglia, Napoli 2001, p. 67). Di tono analogo le parole dell’anonimo retore pagano autore di un panegirico pronunciato a Treviri nel 313 in onore di Costantino (Paneg. 9(12),19-20).
3 Cfr. Paneg. 9(12),20,3: O tandem ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).