GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] insieme col testo possono essere giudicate di due specie: esplicative, da attribuire con ogni probabilità all'autore del panegirico, ed erudite, forse opera di un suo contemporaneo. Ogni tentativo di riconoscere in un personaggio noto il poeta ...
Leggi Tutto
EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] personalità e dell'opera di E. è resa difficile dal fatto che quanto noi sappiamo di lui dipende dal panegirico di Ennodio, redatto secondo stilemi agiografici e preoccupato soltanto di sottolineare la sua ammirazione nei confronti di Teodorico e ...
Leggi Tutto
LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] un giovinetto del Cinquecento, in Scuola italiana moderna. Supplemento pedagogico, XI (1949-50), pp. 73-81; P. Guerrini, Il primo panegirico del ven. A. L., in Miscellanea bresciana, Brescia 1953, pp. 188-196; C. Castiglioni, Carteggio tra il ven. A ...
Leggi Tutto
FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] teologico (lettere), Verona 1859; La Chiesa cattolica maestra infallibile di celesti verità e madre feconda di santi, Crema 1863; Panegirico del Cuore purissimo di Maria Vergine, Genova 1879.
Fonti e Bibl.: C. Polonini, Biografia di mons. P. M. F ...
Leggi Tutto
COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] di s. Domenico, finisce per essere l'attenzione rivoltagli da Dante, che attinse ai suoi testi liturgici alcune immagini inserite nel panegirico domenicano del XII del Paradiso, fra cui quelle dell'atleta (v. 56) che lotta con le armi dello spirito e ...
Leggi Tutto
MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] dalle numerose "confessioni generali e particolari" (Albergotti, 1800, II, p. 68). Con una solenne cerimonia e un panegirico del futuro vescovo di Comacchio, Gregorio Boari, già predicatore per la quaresima nel febbraio precedente, il 19 giugno dello ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] di G. Filangieri, auspicava l'abolizione dei dazi sul frumento e accordi internazionali per scongiurare le ricorrenti carestie; e il Panegirico del beato Nicolò Fattor da Valenza… (ibid. 1787). Nel 1787 l'eredità della madre venne ad alleviare la sua ...
Leggi Tutto
CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] . Ricopriva questa carica quando il 23 sett. 1767 pronuncio nella chiesa dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini il Panegirico in onore di S. Girolamo Miani fondatore della Congregazione dei chierici regolari di Somasca, Roma 1767, in cui collegava ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] , G.B. Alzato, il G. ricorse in varie occasioni e il Trivulzio vi stampò, di suo, la relazione di un Panegirico di monsignor Pietro Giussani delle lodi di s. Carlo Borromeo (1615).
L'occultamento è dunque scelta programmatica dell'autore del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] solo, del resto, da quel momento (come trapela da altri scritti minori già presentati al concilio di Basilea: un panegirico di s. Girolamo, tenuto nel settembre del 1432, e specialmente un sermone pronunciato nel giugno del 1437 in occasione della ...
Leggi Tutto
panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).