Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] restituiti, con la libertà, l’antico prestigio e splendore1. Non stupisce, dunque, che lo stesso elogio torni quasi identico nel panegirico anonimo recitato a Treviri nel 313 d.C., dove Costantino era lodato per aver restituito i patrimoni a tutti i ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] schema della h.e., in quanto Eusebio ve ne alterna uno di segno opposto, pur se all’interno di un discorso, il panegirico per la dedicazione della basilica di Tiro63, composto in diversa occasione e poi inserito nel libro decimo (h.e. X 4,11): nello ...
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LIGHTFOOT, John
Filologo e teologo anglicano, nato a Stoke-upon-Trent il 29 marzo 1602, morto a Ely il 6 dicembre 1675. Dopo avere insegnato privatamente per due anni, prese gli ordini; curato di Norton-in-Hales [...] . Ma considerò Carlo I "assassinato"; e benché, come vicecancelliere dell'università di Cambridge, pronunciasse nel 1655 un panegirico del Cromwell che aveva aiutato la pubblicazione della Bibbia poliglotta di Londra, non perdette nulla con la ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] breve soggiorno a Roma al seguito del cardinale Federico Cornaro, fece ritorno a Venezia; qui pubblicò, nel 1634, un panegirico in esametri del patrizio Domenico da Molin, che apparve accompagnato da brevi componimenti - un "madrigale" di Baldassarre ...
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EUCHAITA o Eucheta (Εὐχάιτα) - Città dell'Asia Minore, nella provincia d'Elenoponto, oggi distrutta.
Villaggio del territorio d'Amasia, prima di Costantino, divenne celebre allorquando vi furono traslate [...] guerrieri" della Chiesa greca. Una chiesa ornata di affreschi e mosaici sorta sulla tomba del martire è stata descritta in un panegirico di San Teodoro attribuito, con poca attendibilità, a San Gregorio di Nissa, ma che rimonta al sec. IV. Da esso si ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] come prete secolare.
I rapporti con la Serenissima cambiarono bruscamente nel 1635, a seguito della pubblicazione a Bologna del Caduceo, un panegirico per Maurizio di Savoia in cui il M. attribuiva ai duchi di Savoia il titolo di re di Cipro. Il ...
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Poeta e retore latino cristiano, nato in Gallia, forse ad Arles, nel 473 (o 474), morto nel 521 a Pavia, dove fu vescovo dal 513. Per le traversie subìte a Costantinopoli, dove era stato mandato presso [...] Opuscoli, una raccolta di scritti in prosa e in versi di argomento vario, fra cui inni, descrizioni di viaggi, epigrammi e, in prosa, un panegirico a Teodorico (del 507) e la biografia del suo predecessore Epifanio, che ha un notevole valore storico. ...
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GIOVANNI Ciriote Geometra (‛Ιωάννης Κυριώτης Γεωμέτρης)
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta, retore e teologo bizantino, fiorito nella seconda metà del sec. X. Di nobile famiglia costantinopolitana, discepolo [...] ascetico Paradiso, in 99 tetrastici di metro eroico-elegiaco; poesie varie ed epigrammi; orazioni sacre, fra cui il panegirico di S. Gregorio Nazianzeno; opuscoli retorici (ad esempio: elogio della quercia, descrizioni, ecc.); commenti a orazioni di ...
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Nato nel 1592 a Messina, dove morì il 18 settembre 1670, fu poeta, critico, erudito fecondissimo. A ventidue anni pubblicò a Messina il poemetto La via lattea (1614) e nel 1619 pure in Messina le Rime, [...] di quella città insieme coi poemetti: Ibraim deposto, La lettera della Madonna, La via lattea, La croce stellata, il panegirico Il ritratto di bella donna, il dramma musicale La Deidamia, gl'idillî L'Endimione, L'Arianna, La pietà Austriaca, Il ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] vena enfatica di scrittura che si svolge in generiche volute oratorie, in insipide antitesi, in stucchevoli iperboli. Ma il Panegirico fu stampato anche in Francia per cura di Odoardo Gozmeherzio, un giovane dotto tedesco amico del B., che lo aveva ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).