ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] si conserva nella Biblioteca comunale di Piacenza: un manoscritto contenente trentacinque prediche e panegirici. Poche notizie biografiche si hanno, però, su di lui al di fuori di quelle ricavabili dalle carte famesiane dell'Archivio di Stato di ...
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Politico, storico e teologo bizantino (n. Chonae metà sec. 12º - m. Nicea, tra il 1210 e il 1220); fratello e discepolo di Michele, ebbe importanti cariche civili; sotto Alessio V cadde in disgrazia. Dopo [...] o Πανοπλία δογματική), in 27 libri, pubblicata in parte, sulle eresie, è importante per le controversie contemporanee a C., ma dipende dalla Panoplia di Eutimio Zigabeno. Scrisse discorsi, panegirici, un carme per le nozze di Isacco Angelo. ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] , la cui novità fu soprattutto strutturale, poiché il contenuto era uguale a quello della poesia araba monorima: amore, panegirici, vino ecc. Ulteriore novità fu l’inserimento, al termine della muwashshaḥa, della khargia, versi composti in arabo ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] , o eventualmente anche in una scuola di diritto connessa con la basilica di S. Nicola di Bari); e un lungo testo panegirico in onore di Federico II (incipit: Magnus est Dominus […]), nel quale l'autore si nomina come Nicola (par. 18: "Hic Nicolae ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] , nove tomi di Veteres inscriptiones di varie città italiane, carmi latini e volgari, una raccolta di prediche, panegirici ed orazioni, un catalogo ragionato dei manoscritti della Biblioteca arcivescovile di Udine, varie Lettere antiquarie dirette ad ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Carlo IV confessava di avere subito il fascino della sua parola. Di lui restano circa novanta sermoni, discorsi, panegirici. Quarantaquattro datano al periodo papale e sono di grandissimo interesse, perché, al di là delle convenzioni formali e ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] segno del favore divino che lo consacrava nel suo ruolo di capo della cristianità (lettera del 18 marzo 1229). I suoi panegiristi videro in lui un novello Davide prescelto da Dio, la cui dinastia sarebbe sopravvissuta fino alla fine dei tempi. Questi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] . Nel frattempo si continuò a cantare i gosos, a recitare la novena del Santo in lingua sarda e a tenere i tre panegirici nei giorni della festa. In ogni caso, la messa di Sant’Elena sostituì quella di San Costantino per decenni, benché si sapesse ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] . La sua morte sopravvenne nella residenza pontificia di Castelgandolfo il 9 ottobre 1958.
fonti e bibliografia
E. Pacelli, Discorsi e panegirici. 1931-1938, Milano 1939; Pio XII, Discorsi e radiomessaggi, I-XX, Città del Vaticano 1959-60 (un vol. di ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).