ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] si conserva nella Biblioteca comunale di Piacenza: un manoscritto contenente trentacinque prediche e panegirici. Poche notizie biografiche si hanno, però, su di lui al di fuori di quelle ricavabili dalle carte famesiane dell'Archivio di Stato di ...
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Religioso teatino, nato in Lisbona nel 1674 e morto nel 1750. Vasta è la sua erudizione, particolarmente storica, corretta e purissima la lingua, assai prossima a quella dei classici. Intransigente nelle [...] sue opinioni, qualche volta andò contro la buona critica e la verità. Oltre a numerosi panegirici, sermoni, orazioni funebri ed altri scritti di indole religiosa, restano di lui il Catalogo chronologico, historico, genealogico e critico das Rainhas ...
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Letterato (Genova 1605 - ivi 1665), ambasciatore a Filippo IV (1643) e senatore; sacerdote nel 1649, dal 1652 gesuita. Prima secentista, si distaccò poi, nella maturità, dal secentismo che criticò. Ha [...] vivaci pitture di luoghi, scene, caratteri. Scritti maggiori: Instabilità dell'ingegno (1635), Tacito abburattato (1636), La historia spagnola (romanzo morale, 1640-41), Il satirico innocente (1648), Panegirici sacri (1652). ...
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PORFIRIO
Massimo Lenchantin De Gubernatis
. Poeta o, per meglio dire, verseggiatore latino, si deve con molta probabilità identificare con Publilio Ottaziano Porfirio, praefectus urbi negli anni 329 [...] , non Porphyrius. Fu mandato in esilio per motivi a noi ignoti. Allo scopo d'ottenere il perdono, egli dedicò i Panegirici a Costantino in occasione dei Vicennalia del 325. Ma solo più tardi l'imperatore, che apprezzava l'ingegno di Porfirio, gli ...
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Predicatore cappuccino (Parma 1724 - ivi 1803). Entrato tra i cappuccini a Carpi (1739), sacerdote, lettore di teologia a Modena: fu predicatore famoso alla corte di Parma (1768), precettore dei reali [...] infanti e confessore della famiglia reale (1778), e dal 1788 vescovo di Parma. Per i suoi legami con la corte, non andò esente da accuse di giurisdizionalismo. Scrisse Quaresimali, Orazioni, Omelie, Panegirici (post., 20 voll., 1832-34). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Oriente
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lento declino e la violenta fine degli ultimi rappresentanti [...] e il palazzo come teatro dell’azione e l’imperatore e la sua corte come protagonisti delle vicende narrate; i panegirici e altri componimenti retorici tessuti in lode dell’imperatore; e soprattutto un testo fondamentale come il De caerimoniis aulae ...
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NEOFITO il Recluso (Νεόϕυτος ὀ "Εγκλειστος)
Silvio Giuseppe Mercati
Monaco ciprioto, nato a Leucara nel 1134: dopo aver fatto un pellegrinaggio in Terrasanta, si rinchiuse nel 1159 in una caverna presso [...] Εγκείστρα) enumera le sue opere, che erano complete in 16 volumi, di cui i più estesi erano i tre volumi di panegirici (ci è pervenuto solo il primo contenente 30 discorsi). Altri volumi contenevano lettere edificanti, commenti ai salmi e ai canoni ...
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PROCOPIO di Gaza
Vittorio De Falco
Nei secoli V e VI d. C., Gaza diviene uno dei più famosi centri di studio. Vi fiorisce una scuola retorica, a cui accorrono giovani perfino da Atene; vi si coltivano, [...] ital. di filol. cl., XI, 1903. p. 17 segg.). - Nuove ediz.: H. B. Dewing (ed. Loeb), I, II (1914-16); il panegirico dell'imperatore Anastasio, da C. Kempen (Diss., Bonn 1918); la descrizione dell'orologio, da H. Diels, in Abh. der preuss. Akad. d ...
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TWARDOWSKI, Samuel
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato intorno al 1600, morto nel 1660. Nel 1622-23 prese parte all'ambasceria a Costantinopoli di Cr. Zbaraski; tra il 1633 e il 1648 visse prevalentemente [...] dei Cosacchi si ritirò nella Grande Polonia.
Scrittore agile e fecondo, T. ha tentato diversi generi letterarî: panegirici, versi d'occasione, diarî versificati: Przewaźna legacja Kr. Zbaraskiego (La molto importante ambasceria di Cr. Zb., 1633 ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] giudizi su singoli sovrani espressi sia in opere a carattere storico-giuridico, sia in lettere o poesie dedicatorie di tipo panegirico premesse prima agli incunaboli e poi alle opere a stampa. Una matrice a maglie più strette per delimitare l’insieme ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).