Scrittore italiano (Terranova da Sibari 1908 - Roma 1990). I suoi primi romanzi, Inverno in palude (1936) e Oroverde (1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica, in modi corali, di una realtà [...] legata ai ricordi della nativa Calabria, risentono della lezione di C. Alvaro, ma vi predominano la sensualità e il colore: note che rimarranno anche nei romanzi e racconti successivi, variamente ambientati ...
Leggi Tutto
Mitologia
Mostruoso serpente mitologico con molte teste (da tre a nove e più), che rinascevano se tagliate. Generata da Tifone ed Echidna, viveva nella palude di Lerna in Argolide; la sua uccisione costituì [...] la seconda delle fatiche di Ercole.
astrologia
I. femmina (Hydra) Costellazione a S dello Zodiaco costituita da una lunga fila di stelle che si estende dal Cancro alla Bilancia, a S del Cratere e del Corvo. ...
Leggi Tutto
NEMI, Orsola
Pseudonimo della scrittrice Flora Vezzani, nata a Firenze l'11 giugno 1905.
Nei suoi romanzi e racconti (Rococò, Milano 1940; Anime disabitate, Roma 1945; Maddalena della palude, Milano [...] 1949; Rotta a Nord, Firenze 1955; I gioielli rubati, Milano 1958; Il sarto stregato, ivi 1960), una leggiadra inventiva tende a trasfigurare favolosamente una realtà osservata, o rievocata, con acuta sensibilità. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore estone Arvo Vallikivi (n. Märjamaa, Estonia nord-occid., 1935 - m. 2024). Dalle sue novelle traspare una critica esplicita alla società (Kaheksa jaapanlannat "Otto giapponesi", [...] 1968; Luikede soo. Karussel "La palude dei cigni. Carosello", 1968), che successivamente viene arricchita di nuovi soggetti, volti verso situazioni sempre più grottesche, sino a sconfinare nel misticismo. Dopo gli anni Settanta V. ha attenuato lo ...
Leggi Tutto
(gr. ̕Αχέρων) Nome antico di molti fiumi del mondo greco, in Trifilia, nel Bruzio e presso Cuma. Il più noto era però quello della Tesprotide in Epiro (detto ora Makropòtamos), che ha corso in parte sotterraneo [...] e forma la palude Acherusia; ricordato per la prima volta nell’Odissea (X, 513), era considerato l’ingresso agli inferi e principale dei quattro fiumi dell’Ade: le anime potevano oltrepassarlo solo se i loro corpi fossero stati sepolti.
L’A. ...
Leggi Tutto
Scrittore sloveno (Velika Polana, Prekumurje, 1908 - Lubiana 1983). I suoi numerosi racconti (Težaki "Lavoranti giornalieri", 1932; Življenje "La vita", 1932; Povest o dobrih ljudeh "Racconto di buona [...] gente", 1940; Samotni otok "Isola solitaria", 1947; Mladost v močvirju "Una giovinezza nella palude", 1963; Lepa Vida prekmurska "La bella Vida dell'Oltremur", 1972) trattano spesso con suggestivi spunti lirici della vita sociale nelle campagne e ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.
I suoi romanzi, Inverno in palude [...] (Milano 1936) e Oroverde (ivi 1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica di una realtà affondante le sue radici in ricordi della nativa Calabria, per il modo "corale" di trattare figure e paesaggio, ...
Leggi Tutto
(gr. Φλεγύας) Mitico figlio di Ares e di Dotide (o Crise), eponimo dei Tessali Flegici o della città di Flegia, presso Orcomeno di Beozia. È il padre di Issione e di Coronide, madre di Asclepio. Per [...] che aveva sedotto e ucciso Coronide, tentò di incendiare Delfi, ma Apollo lo colpì con una saetta lo condannò a una pena eterna nel Tartaro, ricordata da Virgilio, Stazio e Valerio Flacco. In Dante, è il traghettatore delle anime sulla palude Stigia. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore e poeta bielorusso Samuil Plaǔnik (Posadec, Vilna, 1886 - Uralsk 1941). Nato da poveri genitori ebrei, incominciò a pubblicare i suoi versi, in bielorusso e in russo, nel 1910. [...] Jarila (1922), alcuni racconti del tempo della guerra civile (Panskij duch "Lo spirito dei Signori", 1922; Na bolote "Nella palude", 1923), i racconti sulla vita della campagna russa prima della rivoluzione (Bondar´ "Il bottaio", 1920; Sarod nočy "In ...
Leggi Tutto
CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] solo il C. e Ricciotto, che darà anch'egli prova di vocazione letteraria, scrivendo fra l'altro un romanzo, Gente di palude (Milano 1912), ambientato nella campagna romana più povera e infestata dalla malaria. Anche il territorio di Grosseto era zona ...
Leggi Tutto
palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...
paludamento
paludaménto s. m. [dal lat. paludamentum (v. paludato)]. – 1. Propriam., il corto mantello, simile alla clamide greca, per lo più di colore rosso, drappeggiato e fermato sulla spalla sinistra, che faceva parte della divisa solenne...