Ciascuno dei due veli membranosi mobili che, avvicinandosi tra loro, coprono la parte anteriore del globo oculare (fig. A).
Le p. sono ricoperte esternamente da cute sottile, mentre la loro faccia interna, che si appoggia sul globo oculare, è tappezzata dalla congiuntiva; l’apparato di sostegno della p. è costituito da una lamina fibrosa, che si inspessisce in corrispondenza del margine palpebrale, ...
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Dal greco βλέφαρον «palpebra», primo elemento di parole composte della terminologia scientifica derivate modernamente dal greco, nelle quali indica relazione con le palpebre.
Blefarite Infiammazione cronica [...] lati per la perdita dei movimenti di elevazione. Può essere dovuta a congenito difetto di sviluppo del muscolo elevatore della palpebra oppure a lesione neurologica. Nei casi più frequenti è dovuta a paralisi del nervo facciale o a miastenia; quella ...
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In oculistica, eversione della palpebra, per cui rimane allo scoperto una porzione più o meno estesa di superficie congiuntivale. L’e. è curabile per via chirurgica.
In ginecologia, l’eversione della mucosa [...] del collo uterino all’esterno della portio. Si manifesta, all’esame vaginale, come un anello rosso vivo, facilmente sanguinante al minimo contatto; è frequente manifestazione di cervicite (➔ esocervicite) ...
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Anomalia congenita dell’occhio, che consiste nella fenditura della palpebra o di una parte dell’occhio. Il c. palpebrale può associarsi al c. della coroide, dell’iride, della retina, del cristallino, o [...] altro difetto congenito dell’occhio. A seconda della sede del c. può coesistere, o mancare, un deficit visivo, rappresentato per lo più da uno scotoma ...
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In oculistica, il rovesciamento in dentro del margine palpebrale, e quindi anche delle ciglia. Generalmente dovuto a retrazione cicatriziale della palpebra o a spasmo del muscolo orbicolare, è causa di [...] lesioni corneali ecc. a seguito di irritazione meccanica. La cura è per lo più chirurgica nelle forme cicatriziali, spesso incruenta nella forma spastica ...
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In medicina, abbassamento di un organo dalla sua sede normale, e in particolare degli organi addominali (rene, stomaco, intestino ecc.) che si spostano in basso, per rilasciamento o allungamento dei mezzi [...] a processi patologici), miogena (associata a malattie muscolari generali o strettamente oculari), neurogena (per deficit del muscolo elevatore della palpebra), traumatica (dovuta a lesioni traumatiche del muscolo elevatore o dell’orbita) ecc. ...
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Infiammazione suppurativa, di tipo ascessuale, a carico delle palpebre, dovuta a un processo infettivo (di solito stafilococcico o streptococcico), che coinvolge inizialmente il follicolo delle ciglia [...] (ghiandole di Zeiss o, più raramente, ghiandole di Meibomio). L’o., che si manifesta con la formazione di un piccolo nodulo duro e dolente alla pressione e con edema della palpebra, si può risolvere spontaneamente, con la fuoriuscita del pus. ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] (o distrofica) progressiva Oftalmoplegia esterna a tipo familiare, a decorso progressivo, con iniziale paralisi dell’elevatore della palpebra superiore (ptosi palpebrale) seguita, dopo mesi o anni, dalla paralisi di tutti i muscoli estrinseci dell ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] come nell’Uomo.
L’o. è variamente mobile nelle orbite grazie a muscoli oculomotori striati. Accessorie dell’o. sono le palpebre, pieghe del tegumento che proteggono il bulbo oculare. Il numero varia da una, circolare (pesci e camaleonti), a due ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] elaborate. Si ricava da colture di Malleomyces mallei e viene inoculata o nel connettivo sottocutaneo, o nella palpebra o, più comunemente, instillata nel sacco congiuntivale (oftalmoreazione). La reazione è positiva quando determina nell’animale ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili (nell’uomo la p. superiore è più sviluppata...
palpebrare
v. intr. [dal lat. tardo palpebrare] (io pàlpebro, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Sbattere ripetutamente le palpebre (riferito, come soggetto, alla persona o agli occhi); fig., poet., illuminarsi, splendere con intermittenza:...