Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] (o distrofica) progressiva Oftalmoplegia esterna a tipo familiare, a decorso progressivo, con iniziale paralisi dell’elevatore della palpebra superiore (ptosi palpebrale) seguita, dopo mesi o anni, dalla paralisi di tutti i muscoli estrinseci dell ...
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ORGANI Sono gli organi che forniscono e che educono le lacrime, e si distinguono perciò in organi secretori e organi eliminatori. Gli organi secretori sono rappresentati dalla ghiandola lacrimale e gli [...] spillo, s'aprono all'apice di due minime sporgenze (tubercoli o papille lagrimali) poste al labbro interno del margine delle due palpebre presso l'angolo interno, il superiore un po' più verso il naso che l'inferiore. Rivolti un po' verso l'indietro ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] da paralisi dell'elevatore del bulbo, consistente nella sostituzione dell'azione del retto superiore a quella dell'elevatore della palpebra servendosi di un ago speciale da lui ideato. Tale metodo, con la sua tecnica ben definita, permette una sicura ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] distribuirsi mediante numerose branche sensitive (nervo zigomatico, pterigopalatino, naso-palatino, palatino anteriore e i rami dentari) alla palpebra inferiore, allo zigomo, all’ala del naso, al labbro superiore, alle fosse nasali, al velo palatino ...
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Biologia
In embriologia e anatomia, sinonimo di piega usato per indicare un sollevamento o un ispessimento di un tessuto.
P. (o pieghe) amniotiche (anteriore, laterali e posteriore) Ripiegature dell’area [...] della piastra neurale e accrescendosi finiscono per saldarsi formando il tubo neurale.
P. semilunare Rudimento della terza palpebra o membrana nittitante: tipica di alcuni squali, degli Anfibi, dei Sauropsidi; nei Primati antropomorfi è immobile e ...
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SELACI (lat. scient. Selachii)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Gruppo di Pesci (v.) della Sottoclasse Elasmobranchii. Sono caratterizzati dall'avere lo scheletro cartilagineo, talvolta [...] anche le fossette olfattorie, divise soltanto parzialmente in due aperture dalle valvole nasali. Gli occhi sono provvisti di palpebra, spesso anche di membrana nittitante. Le fenditure branchiali, generalmente in numero di 5, raramente di 6 0 7 ...
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Saethre, Haakon
Psichiatra norvegese (Fana 1891 - Oslo 1945). Nel 1933 divenne primario di psichiatria presso il Rikshospitalet di Oslo. Dal 1940 partecipò alla resistenza contro l’invasione nazista [...] ogivale, schisi del palato, malocclusione, ipoplasia dello smalto dentale. Vi può essere saldatura degli angoli della palpebra, chiusura del sacco lacrimale, mancanza delle ciglia, atrofia del nervo ottico, orecchie con attaccatura bassa, piccole ...
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FOMORI
. Gruppo di divinità celtiche dell'Irlanda, rappresentate dagli antichi annalisti a volte come vere e proprie divinità di una popolazione aborigena, a volte come gli stessi primitivi abitatori [...] (v.). Principali fra queste divinità sono Balor, il cui sguardo distrugge tutto ciò su cui si posa, ma per sollevare la palpebra occorrono quattro uomini; Elatha, padre di Bres, figlio di Ogma e una donna dei Tuatha Dé Danann e da costoro eletto ...
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ciglio [plur. cigli e ciglia]
Questo sostantivo manca sia nella prosa sia nella lirica; mentre ricorre con notevole frequenza e varietà di significati nella Commedia, in quattro accezioni fondamentali [...] modo ad coppam, idest post se, modo ad cilium, idest ante se " (Pietro).
Al plurale, designa in primo luogo " l'orlo delle palpebre fornito di sottili peli a difesa dell'occhio ", o " l'insieme dei peli che circondano l'occhio ": Pg XI 107 un muover ...
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ORZAIUOLO (dal lat. hordeum "orzo")
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
Affezione acuta delle palpebre determinata dalla suppurazione delle piccole ghiandole sebacee che si trovano nello spessore [...] nella quale si produce una chemosi più o meno accentuata con secrezione abbondante.
In seguito, palpando attentamente la palpebra tumefatta, si rileva un punto particolarmente dolente e alquanto duro; questo punto, che ha sede in prossimità del ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili (nell’uomo la p. superiore è più sviluppata...
palpebrare
v. intr. [dal lat. tardo palpebrare] (io pàlpebro, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Sbattere ripetutamente le palpebre (riferito, come soggetto, alla persona o agli occhi); fig., poet., illuminarsi, splendere con intermittenza:...