aquile, avvoltoi, falchi
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori del cielo, tra gli alberi e le montagne
Le aquile, gli avvoltoi e i falchi sono le più note delle trecento specie dell'ordine dei Falconiformi, [...] 300 km all'ora, le narici si chiudono ermeticamente per non bruciarsi e gli occhi vengono riparati da una terza palpebra, robusta e trasparente. La preda non viene trasportata via ma consumata direttamente sul posto. Ovviamente, le eccezioni a questi ...
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Un chien andalou
Miguel Marías
(Francia 1928, bianco e nero, 22m a 18 fps); regia: Luis Buñuel; produzione: Luis Buñuel; sceneggiatura: Salvador Dalí, Luis Buñuel; fotografia: Albert Duverger; montaggio: [...] un uomo incatenato chiuda gli occhi, perché possa far esplodere il mondo', e io, parafrasando, aggiungo: basterebbe che la palpebra bianca dello schermo riflettesse la luce che le è propria, per far saltare l'universo" (Luis Buñuel, in una conferenza ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] . È il fastidio per la luce che accompagna di solito gli strati irritativi delle parti superficiali dell'occhio, palpebre e bulbo. Si ritiene generalmente che questo riflesso sia determinato da uno stato di ipersensibilità della retina, comunicato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] può dirsi per la semplice acconciatura raccolta e per il viso, con le labbra lievemente dischiuse e gli occhi dalla palpebra inferiore sottile, nei quali si riconosce quello sguardo hygros, umido e un po’ sognante, di cui parla Luciano (Le statue ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] , dipendenti da connessioni fra il nucleo mesencefalico e il nucleo motore del trigemino) o trigeminofacciali (chiusura delle palpebre in risposta a stimoli tattili della superficie anteriore dell'occhio). A livello del recesso laterale del quarto ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] Gazzetta medica italiana. Provincie venete, XVI [1873], pp. 397-403, e in Scritti…, pp. 177-198; Sul rifacimento della palpebra superiore, in Clinicamoderna, I [1895], pp. 18-20; Un nuovo processo operativo di autorino-plastica, in Arch. italiano di ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] Tristano, 1966; Prendiamoci tutto, 1972; La violenza illustrata, 1976). Importante è la produzione in versi di A. Porta (La palpebra rovesciata, 1960; Aprire, 1964; I rapporti, 1966; Metropolis, 1971), autore anche di un romanzo (Partita, 1967), di G ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] 'organo dalla direzione di incidenza della radiazione, l'organismo si difende mediante la copertura della pupilla attuata dalla palpebra; nel caso dell'orecchio, il sistema di trasmissione osseo sito nell'orecchio medio tra timpano e finestra ovale ...
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Nella capigliatura umana si possono riconoscere tanto rapporti col manto dei mammiferi, quanto caratteristiche particolari al genere umano; tra quest'ultime si tromno, secondo le razze, differenziazioni [...] di circa 150 giorni; sono peli molto forti, ricchi di sostanza midollare, terminano in punta, sono più lunghi nella palpebra superiore che nell'inferiore e fino alla pubertà rappresentano i peli umani più robusti; successimmente vengono superati in ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] di sé presso gli altri. Per questo la blefaroplastica è uno degli interventi più richiesti.
Può essere eseguita sia sulla palpebra superiore sia su quella inferiore: il suo obiettivo è quello di rendere l'aspetto meno ''stanco'' e quindi più ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili (nell’uomo la p. superiore è più sviluppata...
palpebrare
v. intr. [dal lat. tardo palpebrare] (io pàlpebro, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Sbattere ripetutamente le palpebre (riferito, come soggetto, alla persona o agli occhi); fig., poet., illuminarsi, splendere con intermittenza:...