MURCIA (A. T., 41-42, 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna. Si sviluppa per la maggior parte sulla sinistra del Segura, nel centro della huerta [...] strada per ripararla dai troppo ardenti raggi del sole) e nelle belle case con patios e giardini, dove troneggia la palmadadattero, l'aspetto d'un tempo. L'antica industria della tessitura (soprattutto della seta, nastri, felpe, raso) è quasi del ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] . La gran parte del deserto è compresa tra le isoiete 100 mm: i limiti che segnano per il nord la fine della palmadadattero e per il sud l’apparizione delle associazioni erbose a cram cram. Entro questi limiti, tuttavia, le zone in rilievo (Hoggar ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] e nella distribuzione delle terre e questo, insieme all’introduzione di nuove colture (arancio, gelso, canna da zucchero, palmadadattero e cotone) e nuove tecniche (in particolare nell’irrigazione), ebbe come in Spagna, conseguenze positive sulla ...
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(o Ḥaḍramūt) Regione costiera meridionale della penisola arabica, sul Mare Arabico. Politicamente fa parte dal 1967 dello Yemen, di cui costituisce una provincia (capoluogo al-Mukalla). Il territorio [...] i centri di al-Mukalla, ash-Shihr, Sayhut. Presso questi centri e nella zona pianeggiante esistono colture irrigate (palmadadattero, melograno, tabacco, cereali, sesamo, legumi e ortaggi). Si allevano cammelli, bovini e ovini; sviluppata è la pesca ...
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‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] , con la piantagione che annacqua, costituisce una proprietà indipendente e distinta.
La pianta principale dell'‛Omān è la palmadadattero, che trova ottimo ambiente in tutta la regione, e il cui frutto costituisce ancora oggi il principale articolo ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] II a Nimrud (IX sec. a.C.), raffigurante un genio alato con testa d'aquila che feconda artificialmente una palmadadattero agitando le infiorescenze maschili. Si sa anche che l'impollinazione artificiale era già praticata sotto il regno di Hammurabi ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] colture arboree specializzate, come quelle dell'ulivo e della vite, diffuse in tutto l'Oriente mediterraneo, e la palmadadatteri, coltura tipica del Centro e del Sud mesopotamico per la sua adattabilità a terreni relativamente salini. Il passaggio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di chiusura e recinzione sono generalmente pannelli a griglia formati dagli steli principali delle foglie delle palmedadattero tenuti in posizione e rinforzati da legature di fibre. Gli elementi di copertura consistono in spesse stuoie di foglie di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] non commestibile (per es., pistacchio, pino, limone, melograno), quelle i cui frutti hanno un nocciolo non commestibile (per es., palmadadattero, olivo, albicocco, pesco) e piante i cui frutti non hanno né buccia, né nocciolo (per es., vite, melo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] religioso che dura circa cinque mesi, durante i quali il re è accompagnato da una gran parte del suo entourage e che ci è noto nei dettagli ’agricoltura (ad esempio la coltivazione della palmadadattero) alla raccolta, trasporto e stoccaggio dei ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...