«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] dalla Corona, si scontrò contro le richieste da parte del Terzo Stato il quale si proclamò, nel celebre giuramento della pallacorda, il 20 giugno del 1789, l’Assemblea Nazionale pronta a «non separarsi mai, finché la Costituzione del regno non sarà ...
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pallacorda
pallacòrda s. f. [comp. di palla1 e corda] (solo al sing.). – Nome di un antico gioco, prob. di origine italiana, dal quale forse è derivato quello del tennis: consisteva essenzialmente nel mandare la palla, per mezzo di una paletta...
racchetta1
racchétta1 s. f. [dal fr. raquette «gioco della palma» (cioè della pallacorda), ant. rachete «palma della mano», che è dal lat. mediev. rasceta, adattam. dell’arabo volg. rāḥet, class. rāḥa «mano»]. – 1. a. Attrezzo usato nel gioco...
Gioco, derivato dalla pallacorda (v. fig.), diffuso in Francia e in Spagna, specie nei Paesi Baschi. Le partite si svolgono tra giocatori singoli o tra 2 squadre di 2 o 3 giocatori che devono rinviare la palla lanciata contro un muro dall’avversario,...
Sala del Palazzo di Versailles, così chiamata dal gioco francese della pallacorda e dalla sala a esso adibita. Vi si riunivano i rappresentanti francesi del Terzo Stato quando, nel 1789, trovarono chiusa per ordine di Luigi XVI la sala in cui...