riprendere [partic. pass., in rima, ripriso]
Emilio Pasquini
1. Nel semantema iterativo, non è attestato né in D. lirico né in Fiore e Detto; mentre ricorre più spesso (e con maggior varietà di significati) [...] D. aveva già (If XXI 41-42) riecheggiato voci diffamanti (moltiplicate nelle schernevoli maldicenze dei commentatori), quindi con implicita palinodia, in Pg XXIV 45 ti farà piacere / la mia città, come ch'om la riprenda (Buti: " Questo dice, imperò ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] , se in una lettera del 19 aprile 1794, indirizzata allo scolopio Vincenzo Filippo Guasco, egli esprimeva una sorta di palinodia dei suoi orientamenti trascorsi, «dopo che per la grazia di Dio ho fatto qualche progresso nella cognizione della verità ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] in otto libri uscì nel 1637 senza luogo di stampa; la seconda, in dieci libri, nel 1645: il nono è una palinodia di alcuni luoghi dei precedenti; il decimo è occupato dal Carnevale romano. Johann Christian Fischer ne farà un’edizione a Lipsia nel ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] sociale della rivoluzione scientifica del Darwin e dello Spencer", il D. si ricredette, operando una sorta di palinodia, e nel secondo volume, la Sociologia genetica (Messina 1898), recante una significativa dedica al partito socialista, corresse ...
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vedovo, vedova
Emilio Pasquini
1. Aggettivo (o predicato), occorre cinque volte in D., che apre nei lessici la serie cronologica degli esempi: le cinque occorrenze (quattro nel poema, tutte nella seconda [...] sulla prima cornice del Purgatorio. Ciò si dice a maggior ragione per la mal fatata Nella, così offesa in vita dal marito Forese e da D. stesso, nella palinodia ultraterrena divenuta teneramente la vedovella mia, che molto amai (Pg XXIII 92). ...
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Poeta danese. Nato a Korsør il 15 febbraio 1764 da famiglia umilissima, cresciuto fra gli stenti, educato da una madre pietista, con una natura estremamente impressionabile, incapace di superare entro [...] han selv eller Baggesen over Baggesen (Lo spettro e lui stesso, ovverosia Baggesen che parla di Baggesen, 1807) la sua palinodia, pronunciando uno spietato giudizio su sé stesso e la letteratura dell'età sua: la raccolta Heideblumen (Fiori di landa ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] registico di Simoni per la ditta Micheluzzi, La corte de le pignate viene rifiutata dall'autore, ormai in piena palinodia verso la propria produzione.
181. La fumara viene portata al successo a Verona nello stesso anno dalla compagnia Giachetti ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] elogiative di Buonagiunta (XXIV 55-62), non a caso inserite a intarsio proprio nell'episodio di Forese, sono anche la palinodia per quei versi composti in un'epoca di ‛ cecità ', quando lo smarrimento morale aveva indotto D. a dimenticare persino le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] “tissu d’inconséquences”, coacervo ridicolo di “tous les contrastes possibles”. Nella Vita poi si assisterà a una sorta di palinodia e questa contraddittorietà di fondo sarà resa più acuta dal giudizio di un Alfieri che scrive a posteriori. E così i ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] e farà rifiorire Partenope. Ancora a Roma, nell'aprile 1525, vedeva la luce Ad Carolum Caesarem Opt. Max. Monarchia, palinodia dell'atteggiamento violentemente anticesareo che il B. aveva assunto nei carmi in lode dell'Alviano. L'opera (una cui ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...