Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] trattavano argomenti del ciclo troiano: Caduta di Troia (᾿Ιλίυ πέρσις); Ritorni (Νόστοι); Orestea (᾿Ορεστεία); Elena (῾Ελένα); Palinodia (Παλινωδία; era questa la ritrattazione del mito seguito nell'Elena). Della Caduta di Troia abbiamo una ...
Leggi Tutto
Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] l'assenza di Menelao, la rapì portandola con sé a Troia. Di qui la famosa guerra. Secondo una versione che risale alla Palinodia di Stesicoro e che viene raccolta da Erodoto e da Euripide nell'Elena, Paride ed E., durante il viaggio per mare verso ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] e schernita Eleonora Fonseca Pimentel per il ritardo di alcuni versi promessi all'abate, che però si affretta a stendere una Palinodia allorché i versi finalmente arrivano.
Nato all'inizio del secolo, il D. aveva visto i tristi anni della reggenza ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] e basso del ravvisamento e del disincanto, sfiora addirittura, in qualche tratto, le movenze sarcastiche, elette e sostenute della Palinodia al marchese Gino Capponi.
Ma siamo, qui, ad una nuova svolta di quello sviluppo. Lo Zibaldone era, al tempo ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] non gli apparisce più, inconseguenza ch'è in lui un riaffermarsi dei diritti della natura, come qualche cosa di desiderabile. La Palinodia, epistola polemica a Gino Capponi, ripete l'andamento di quella al Pepoli, ma non ne ha più la pacata serenità ...
Leggi Tutto
Pensatore, nato a Cosnac (Corrèze) il 5 giugno 1757, morto a Rueil il 5 maggio 1808. Compiuti gli studî a Parigi, fu a Wilno in Polonia, entrò, al suo ritorno in Francia, nei circoli intellettuali del [...] filosofico (Lettre à Fauriel sur les causes premières), e che a molti parve, e non senza qualche ragione, una palinodia dei Rapports, un certo vitalismo, dichiarando "la vita" un principio sopraggiunto all'organismo, e postulando di là dalla ...
Leggi Tutto
Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] Italiens (poi inclusa in alcune edizioni dei Discours); tuttavia quelle pagine esacerbarono gli animi. Infatti, lungi dall’essere una palinodia, il testo (ora in Stewart 1969, pp. 146-50) ribadì che gli italiani avevano appreso da M. i principi ...
Leggi Tutto
Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] responsabilità per separare " l'amore dal peccato, l'innocenza dalla colpa, il paradiso dall'inferno ". Piuttosto che di palinodia conviene, a detta del Marcazzan, parlare di mediazione letteraria intesa a riscattare l'antica poetica entro l'errore ...
Leggi Tutto
TODOROV, Tzvetan
Giorgio Patrizi
Critico e teorico della letteratura bulgaro, nato a Sofia nel 1939. Dal 1963 vive a Parigi: allievo di R. Barthes, lavorò come ricercatore presso il CNRS (Centre National [...] bachtiniana. La scelta definitiva di studiare pagine o epoche della cultura in questa prospettiva d'istanza etica avviene con la palinodia critica di Critique de la critique. Un roman d'apprentissage (1984; trad. it., 1986), in cui T. prende le ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] brusca conversione, pubblicava nello stesso anno un'opera contenente una Apologia, in cui ricusava la taccia di plagio, e una Palinodia, in cui si professava grande ammiratore di Dante. A quest'opera il B. rispose nel 1588 con le sue Difese, portando ...
Leggi Tutto
palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...