BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e riesce a farsi assumere nella corte in qualità di valletto. Emilia lo riconosce, e tace; ma viene a saperlo anche Palemone, che smania di gelosia. Evaso dalla prigione, piomba sull'amico che dorme in un bosco e lo aggredisce; ma sopraggiunge Teseo ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] litterati di qua, pieni di vocaboli, punti e secreti, fino all'orlo. Sono dotti, ma bizari […]. Mio fratello sta come un Palemone, e mantiene queste controversie, senza darne sentenze, e questo è lo spasso mio" (ibid., p. 137).
Il G. morì a Como ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] su autori classici; favole in ottava rima (Fauno, Priapo, Icaro, Amfitrite, ecc.) e pastorali di propria invenzione (Palemone, Cloride, Cintio), oltre alle traduzioni di quelle virgiliane e teocritee. A queste si aggiungano il commento alla ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] (XXXI). La novella XXXVII è invece incentrata su due soldati molto amici, Marchetto e Lanzilao (modellati forse su Palemone e Arcita del Teseida boccacciano), che si innamorano della stessa ragazza, duellano per lei e muoiono entrambi. Le novelle ...
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omei1
omèi1 interiez. – Variante ant. di ohimè, oimè: Nascosamente gli occhi tuttavia Drizzava alla finestra, ove l’omei Prima di Palemone udito avia (Boccaccio); soprattutto usata come s. m. pl., nel senso di «lamenti, voci di dolore»: Dopo...
sponsalizia
sponsalìzia s. f. – Forma ant. e letter. per sposalizio, s. m., promessa di matrimonio e matrimonio (il mutamento di genere è dovuto all’influsso del neutro pl. lat. sponsalia; v. sponsale): In una ricca camera, quale era Quella...