PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] (Alvise), Andrea Chénier (Roucher), La fanciulla del West (Jack), Rigoletto (Sparafucile), Salomè (Primo Nazareno), Aida (Ramfis), Thaïs (Palemone) e Boris Godunov (Pimen). Nel 1922, dopo essere apparso al Regio di Torino, dove sotto la direzione di ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e riesce a farsi assumere nella corte in qualità di valletto. Emilia lo riconosce, e tace; ma viene a saperlo anche Palemone, che smania di gelosia. Evaso dalla prigione, piomba sull'amico che dorme in un bosco e lo aggredisce; ma sopraggiunge Teseo ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] litterati di qua, pieni di vocaboli, punti e secreti, fino all'orlo. Sono dotti, ma bizari […]. Mio fratello sta come un Palemone, e mantiene queste controversie, senza darne sentenze, e questo è lo spasso mio" (ibid., p. 137).
Il G. morì a Como ...
Leggi Tutto
STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] accademici Infecondi, I, Roma 1764, pp. XIII-LII, in partic. pp. XXXIII s.). In Arcadia ebbe il nome di Palemone Licurio; diede lettura solenne delle «Leggi» nell’adunanza generale del 20 maggio 1696, tenuta negli Orti farnesiani al Palatino.
Nel ...
Leggi Tutto
GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] su autori classici; favole in ottava rima (Fauno, Priapo, Icaro, Amfitrite, ecc.) e pastorali di propria invenzione (Palemone, Cloride, Cintio), oltre alle traduzioni di quelle virgiliane e teocritee. A queste si aggiungano il commento alla ...
Leggi Tutto
MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] L. Pignoria, i committenti chiedevano pareri sui soggetti da raffigurare.
Realizzate tramite fusione e raffiguranti Q.R. Palemone, Cornelio Gallo, Aulo Cecina, Alferisio conte di Vicenza, Alberto Marano, Fra Giovanni da Schio e Girolamo Gualdo ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Gaetano
Mario Armellini
Nulla è noto circa i natali e i primi decenni di vita del Martinelli. È tuttavia probabile che se ne debba collocare la nascita non dopo il 1745, risalendo al 1764 [...] Silva; ibid., palazzo di Paço da Ribeira, 25 luglio 1788); Gli eroi spartani (A.L. Moreira; ibid., 21 ag. 1788); Bauce e Palemone (J.C. da Silva; ibid., Ajuda, 25 apr. 1789); Gli affetti del Genio lusitano (A.L. Moreira; ibid., Casa pia del Castello ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] (XXXI). La novella XXXVII è invece incentrata su due soldati molto amici, Marchetto e Lanzilao (modellati forse su Palemone e Arcita del Teseida boccacciano), che si innamorano della stessa ragazza, duellano per lei e muoiono entrambi. Le novelle ...
Leggi Tutto
omei1
omèi1 interiez. – Variante ant. di ohimè, oimè: Nascosamente gli occhi tuttavia Drizzava alla finestra, ove l’omei Prima di Palemone udito avia (Boccaccio); soprattutto usata come s. m. pl., nel senso di «lamenti, voci di dolore»: Dopo...
sponsalizia
sponsalìzia s. f. – Forma ant. e letter. per sposalizio, s. m., promessa di matrimonio e matrimonio (il mutamento di genere è dovuto all’influsso del neutro pl. lat. sponsalia; v. sponsale): In una ricca camera, quale era Quella...