CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] . Nel 1903 venne scritturato a Rio de Janeiro, dove prese parte con successo alle rappresentazioni di Aida, Gioconda, Pagliacci, Carmen e Rigoletto. Tornato in Italia, intervenne, in numerose prime esecuzioni mondiali: fu infatti uno degli interpreti ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] di Firenze e poi nuovamente alla Scala nel gennaio del 1916 con G. Marinuzzi, poi ancora a Valencia, dove cantò anche Cavalleria, Pagliacci e Isabeau di Mascagni.
Fu poi a Lisbona, in Otello e La Fanciulla del West di Puccini al teatro S. Carlos e ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] di L. Perosi, Transitus animae e l'Entrata di Cristo in Gerusalemme. Nel 1928 fu impegnato al teatro Regio di Torino in Pagliacci e in Sly ovvero La leggenda del dormiente risvegliato di E. Wolf-Ferrari; quindi al teatro Carlo Felice di Genova ne Il ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] . Carico di tensione fu per lui il contratto con Milano - il 23 e il 25 dic. 1916 - dopo tanti anni di assenza: ai Pagliacci al teatro Dal Verme (diretti da Toscanini con C. Muzio) il pubblico e la critica avvertirono i mutamenti del tempo: il C. era ...
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Pittore e incisore (Parigi 1871 - ivi 1958). Dopo un apprendistato presso un restauratore di vetrate (1885-90), fu allievo di E. Delaunay e poi di G. Moreau, nel cui studio incontrò Matisse, Marquet e [...] una più acre volontà di denuncia della miseria umana, caratterizza le opere della prima fase, per lo più figure di pagliacci e di prostitute tracciate con forti segni scuri e colori bassi e intensi (Ragazza allo specchio, 1906, Parigi, Musée national ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] Carlo (Don Alvaro), cantò Il trovatore alla Academy of Music di Philadelphia, poi La forza del destino, Il trovatore, Aida, Norma e Pagliacci al Metropolitan di New York. In luglio fu a Napoli all’Arena Flegrea per Il trovatore e Aida. In settembre e ...
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Alagna <-n′à>, Roberto . – Cantante lirico francese di origine italiana (n. Clichy-sous-Bois 1963), tenore. Vincitore del concorso Luciano Pavarotti nel 1988, si è affermato per il timbro luminoso, [...] , 1996) e di Lucie de Lammermoor (Lione, 2002). Misuratosi in seguito, con esiti alterni, a ruoli più spinti (Aida, Otello, Pagliacci), A. si è rivolto anche a un repertorio più desueto (Cyrano de Bergerac di F. Alfano; Le jongleur de Notre-Dame di J ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] anche in Cecilia di L. Refice (Tiburzio; febbraio 1942) e nella Cassandra di V. Gnecchi (Egisto; marzo 1942), oltre che ne I pagliacci e La vestale di G. Spontini.
Non meno intensa fu la sua attività presso il teatro alla Scala di Milano, ove, tra il ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] 1893, per espresso invito di R. Ledncavallo, fece eseguire per la prima volta sulle scene del Covent Garden Theatre i Pagliacci, e la sua interpretazione, nel ruolo di Tonio, rimase a lungo famosa negli annali del canto verista italiano.
Ancora nel ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] l'eccidio finale (scherzo comico), Milano 1858; Un avventuriere, ibid. 1858; Le nebbie del matrimonio più Una mascherata di pagliacci, ibid. 1858; Riccardo III (melodramma in tre atti), 1859; Il Diavolo rosso, 1860; I sogni diFlick e Flock (allegoria ...
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pagliacciata
s. f. [der. di pagliaccio]. – Azione, manifestazione, comportamento da pagliaccio; buffonata (quasi sempre in senso spreg.): la cerimonia è stata una p.; basta con queste pagliacciate!
pagliaccio
pagliàccio s. m. [der. di paglia; il sign. 2, con riferimento all’abito di tela grezza simile al rivestimento di un pagliericcio]. – 1. ant. Paglia; pagliericcio, paglione: bruciare il p., lo stesso che bruciare il paglione (v....