MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] nell'anniversario della scoperta dell'America), nel 1893 a New York per la riapertura del Metropolitan (sua la prima di Pagliacci di R. Leoncavallo), nel 1898 in Canada e nel 1900 in California. Le defatiganti tournées estere non cessarono con il ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] il progressivo ampliamento del suo repertorio verso parti di tenore drammatico (La Gioconda, Aida, Ernani, Otello, Pagliacci, Don Carlo, Andrea Chénier), con esiti non sempre convincenti; ma soprattutto rappresentarono il periodo della dilagante ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] francese è l'unico documento mascagnano: assai misurato, fa coppia con Ris donc, Paillasse (dello stesso anno) tratto dai Pagliacci di R. Leoncavallo. Quantunque mai affrontato in teatro, il L. si mostra del tutto all'altezza dell'arduo personaggio ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] , Il piccolo Marat di P. Mascagni, con cui inaugurò la stagione nel 1946, seguito da Andrea Chénier di U. Giordano, Pagliacci di R. Leoncavallo, poi, nel 1948 una Turandot di Puccini con Maria Callas agli inizi della carriera, cui fece seguito nella ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] (Fanciulla del West) e tanti altri come Guglielmo Tell, di Rossini, Alfio (Cavalleria rusticana), di P. Mascagni, Tonio (Pagliacci), di R. Leoncavallo, Barnaba (Gioconda) di A. Ponchielli, Federico (Lohengrin) di Wagner, ma furono senz'altro il conte ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] 1880), delle verdiane Simon Boccanegra (seconda versione) e Otello, di Cavalleria rusticana (Pietro Mascagni) e dei Pagliacci (Ruggero Leoncavallo).
Questi dati impongono almeno di ridimensionare la voce – radicatasi sulla scorta di aneddoti raccolti ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] , in La martinella di Milano, XXXIII (1979), pp. 26-30; I sette peccati di Antonio Veretti, in I sette Peccati / I Pagliacci, Venezia 1967, pp. 351-377; Il compositore d’opera: lo studio della composizione d’opera nei conservatori di musica, in Atti ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] Ruggero Leoncavallo, l’amico di Puccini proprio allora indaffarato nella composizione della sua prima opera di successo, Pagliacci; soprattutto intervenne un autore del tutto nuovo, Luigi Illica, impegnato in parallelo nella stesura di altri libretti ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] sugli ultimi mesi di vita della donna.
Tornato a Londra, e sempre nel 1959, Zeffirelli propose con esiti trionfali Pagliacci e Cavalleria rusticana ravvivata da un sole cocente e dall’Etna sullo sfondo. Quale sosta nella prosa, nel 1959 portò ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] partitura fu dal G. presa a esempio di drammaturgia preverista. Con l'affermazione di Cavalleria rusticana e poi dei Pagliacci di R. Leoncavallo, il suo orientamento si delineò con quei precisi caratteri che lo avrebbero portato a fornire le prime ...
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pagliacciata
s. f. [der. di pagliaccio]. – Azione, manifestazione, comportamento da pagliaccio; buffonata (quasi sempre in senso spreg.): la cerimonia è stata una p.; basta con queste pagliacciate!
pagliaccio
pagliàccio s. m. [der. di paglia; il sign. 2, con riferimento all’abito di tela grezza simile al rivestimento di un pagliericcio]. – 1. ant. Paglia; pagliericcio, paglione: bruciare il p., lo stesso che bruciare il paglione (v....