FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] (Fanciulla del West) e tanti altri come Guglielmo Tell, di Rossini, Alfio (Cavalleria rusticana), di P. Mascagni, Tonio (Pagliacci), di R. Leoncavallo, Barnaba (Gioconda) di A. Ponchielli, Federico (Lohengrin) di Wagner, ma furono senz'altro il conte ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] Carlo V. Alla corte di Russia ve ne furono sempre in gran numero.
Oggi i buffoni di un tempo rivivono nei pagliacci del circo equestre o del teatro di varietà, e anche, in parte, negli attori grotteschi del cinematografo: soddisfacendo l'esigenza, in ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] di Pierrot. Sull'arte di alcuni clowns contemporanei, come p. es. Grock, molto è stato scritto, e l'immagine romantica del pagliaccio che ride "con la morte nel cuore" è forse la proiezione di una diffusa, inconscia persuasione: quella del contenuto ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] 1880), delle verdiane Simon Boccanegra (seconda versione) e Otello, di Cavalleria rusticana (Pietro Mascagni) e dei Pagliacci (Ruggero Leoncavallo).
Questi dati impongono almeno di ridimensionare la voce – radicatasi sulla scorta di aneddoti raccolti ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] , in La martinella di Milano, XXXIII (1979), pp. 26-30; I sette peccati di Antonio Veretti, in I sette Peccati / I Pagliacci, Venezia 1967, pp. 351-377; Il compositore d’opera: lo studio della composizione d’opera nei conservatori di musica, in Atti ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] realtà e il sogno (la sensibilità di fondo deriva da J.A. Strindberg). La bergmaniana 'saga degli attori' comincia con i pagliacci e i giullari di Gycklarnas afton (1953; Una vampata d'amore) e Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo). Si ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] Ruggero Leoncavallo, l’amico di Puccini proprio allora indaffarato nella composizione della sua prima opera di successo, Pagliacci; soprattutto intervenne un autore del tutto nuovo, Luigi Illica, impegnato in parallelo nella stesura di altri libretti ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] sugli ultimi mesi di vita della donna.
Tornato a Londra, e sempre nel 1959, Zeffirelli propose con esiti trionfali Pagliacci e Cavalleria rusticana ravvivata da un sole cocente e dall’Etna sullo sfondo. Quale sosta nella prosa, nel 1959 portò ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] partitura fu dal G. presa a esempio di drammaturgia preverista. Con l'affermazione di Cavalleria rusticana e poi dei Pagliacci di R. Leoncavallo, il suo orientamento si delineò con quei precisi caratteri che lo avrebbero portato a fornire le prime ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] ufficiale del Covent Garden, organizzata da H. Russell sulle scene del Waldorf Theatre: vi interpretò L'amico Fritz, I pagliacci e Ilbarbiere di Siviglia. Al teatro Lirico di Milano nel 1907 partecipò alla "prima assoluta" di Marcella di U. Giordano ...
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pagliacciata
s. f. [der. di pagliaccio]. – Azione, manifestazione, comportamento da pagliaccio; buffonata (quasi sempre in senso spreg.): la cerimonia è stata una p.; basta con queste pagliacciate!
pagliaccio
pagliàccio s. m. [der. di paglia; il sign. 2, con riferimento all’abito di tela grezza simile al rivestimento di un pagliericcio]. – 1. ant. Paglia; pagliericcio, paglione: bruciare il p., lo stesso che bruciare il paglione (v....