ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] dal suo Piemonte, di conoscere uomini e paesi d'Italia e d'Europa, e nel la vie d'Alfiéri, écrite par lui même, c'est une lecture qui m'a captivée à un tel point que – forse l’episodio ultimo della fortuna europea dell’Alfieri.
Di scarso interesse i ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] maggior parte delle persone" proviene dai "paesi oltremontani" e si parla il francese non spetta la corona"; ma, poiché "innatuni est unicuique di desiderare inter suos il primo loco", ormai extraitaliani, ormai europei.
Presente in varie cerimonie ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] propria vita, perché molti dirigenti del Kominform dell'Esteuropeo erano stati in precedenza eliminati. Egli era riuscito a di grandi masse umane da un'area a un'altra del Paese, nell'aggravamento dello sfruttamento e del disagio operaio. Contro ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] interventu quorundam prelatorum et nobilium, restitutus est ad gratiam regis Philippi" (Chronicon, problemi europei, perché il baricentro politico europeo si favorevole per le relazioni tra i due paesi. Per la questione di Fiandra Filippo riuscì ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] alla politica che nel 1969 Willy Brandt inaugurò verso l’Esteuropeo, sostenendola in ogni sede. Fece anzi di quell’impostazione il presupposto di un’analoga politica italiana verso i paesi del Mediterraneo. La solidarietà a Israele fu bilanciata da ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] politici sul turbato scacchiere europeo indusse la S. Sede Veken e altri riguardante il giansenismo nei Paesi Bassi, La correspondance antijanséniste de Fabio Chigi . de Saint Amour... de ce qui s'est fait à Rome dans l'affaire des Cinq Propositions ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] americane fossero fuori del raggio delle nazioni europee.
Seguendo anche in questo le orme uno spazio proprio. Nell’apertura all’Est, salutata come evento di inusitata una fase economica già assai critica per il paese, come non si mancò da più parti ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] , iniziò a viaggiare soprattutto nei Paesi dell’Europa dell’Est. In particolare, Praga divenne per Concordato, a cura di S. Acquaviva, Venezia 2006; Bettino Craxi, il socialismo europeo e il sistema internazionale, a cura di A. Spiri, Venezia 2006; L ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] admis à la conférence éventuelle de paix, si ce n'est du consentement des soussignés" (R. Mosca, La mancata revisione sull'atteggiamento del clero e dell'episcopato in Italia e in altri paesieuropei vedi: B. XV, i cattolici e la prima guerra mondiale ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] legazione:, Flores odoremque in diem gigni: magna (ut palam est) admonitione hominum, quae spectantissime fiorent, celerrime arescere, (Plinio invece, nello stesso periodo, presso altri paesieuropei. La "medietà" bartoliana funzionerà presso codesti ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...