MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] generale delle imprese industriali negli Stati d’Italia, facente capo a Ridolfi, per un suo progetto di Bonificazione dei paduli di Bientina e Massaciuccoli, che però non fu approvato. Il suo vero interesse era comunque orientato verso le questioni ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] che aveva perduto altri due figli, Alderano, il 16 nov. 1606, e Lucrezia, il 6 ott. 607, donò al nipote Carlo, Paduli (Benevento), acquistata il 27 maggio, per 52.000 ducati. Continuò intanto a perseguire il disegno di ottenere il titolo di grande di ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] quadripetalus - pianta propria delle regioni settentrionali d'Europa e di parecchie altre specie di habitat boreale o montano nei paduli della pianura toscana è indizio d'un recente periodo di clima freddo e umido (periodo glaciale) durante il quale ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] , con cui aveva maritato o monacato numerose sorelle e acquistato feudi per il fratello Baldassarre duca di Paduli, ottenuto regali per fare accordare benefici, ricevuto senza ritegno donne anche nel palazzo arcivescovile. Divenuto cardinale aveva ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] pp. 95-123; E.P. Mahoney, Two Aristotelians of the Italian Renaissance. N. Vernia and A. N., Ashgate 2000; G. Paduli, Il primo insegnamento napoletano del N., in Filosofia, scienza, cultura, a cura di G. Bentivegna et al., Soveria Mannelli 2002, pp ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] coltivato il 60%. Quivi il clima non pone restrizioni all'agricoltura, per modo che soltanto i sabbioni infecondi, i paduli e le torbiere, sono incolti. Le paludi hanno ancora notevole estensione nell'Oldemburgo, dove l'area coltivata rappresenta il ...
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padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai p. (D’Azeglio); spazzole di p., fatte...