D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] Battista, forse figlio di Nicola, già operoso nel 1698, anno in cui eseguì una croce ed altri lavori per la certosa di Paduli (Arch. stor. del Banco di Napoli, Banco della Pietà, Giornale di cassa, matr. 1051, 3 genn. 1698). Nel 1702 fu eletto per ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] . come architetto si ebbe nel 1746, allorché - a soli ventotto anni - egli intervenne per il palazzo del duca di Paduli, poi Partanna, fuori la porta di Chiaia: acquistato successivamente da Ferdinando I per la moglie morganatica Lucia Migliaccio, fu ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] per tenere vivi i contatti clandestini. Ragioni di interesse lo conducevano di tanto in tanto, per la riscossione delle rendite, a Paduli dove aveva acquistato un fondo dai duchi di Sangro. Era peraltro frequente che gli venisse impartito l'ordine di ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] i dintorni di Benevento nella regione di Porta Somma. A loro volta i beneventani, con l'esercito pontificio, occuparono Paduli e Apice e incendiarono Ceppaloni e i casali di Montefusco (nello stesso tempo Gaeta si dotava di un regime comunale ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] Mills, B. Ward Perkins, Luni and the Ager Lunensis, in BSR, LIV, 1986, pp. 82-146; M. Pasquinucci (ed.), Terre e paduli: reperti documenti e immagini per la storia di Coltano, Pontedera 1986; E. Shepherd, Villa romana di Poggio del Molino (Populonia ...
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capitano
Stefano Scioli
Il termine capitano ha uno specifico rilievo nell’universo semantico machiavelliano, entro il grande tema delle armi (→). L’interesse di M. per il problema del comando di truppe [...] surgono e’ monti, come imboccano le valle, come iaciono e’ piani, e intendere la natura de’ fiumi e de’ paduli, e in questo porre grandissima cura (§§ 7-10).
Quanto allo «essercizio della mente», il principe deve «leggere le istorie», considerando ...
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FORTUNATO, Nicola
Toni Iermano
Nacque nel 1720 a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, da una famiglia di condizione borghese. I suoi familiari erano impegnati in attività di commercializzazione di [...] all'intervento del magistrato (Fatti e ragioni per l'avvocato d. N. F. contro gl'illustri marchese di Arena e duca di Paduli, s.n.t., datato Napoli 28 ag. 1771; rarissimo, una copia nel Fondo Capone della Biblioteca provinciale di Avellino).
Ignota è ...
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XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] al confine con la Repubblica di Lucca e oggetto di contenzioso tra i due Stati, dal momento che le piene del padule provocavano esondazioni nella pianura fino alla città di Lucca. I progetti presentati da Ximenes a più riprese furono giudicati troppo ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] .: Arch. di Stato di Lucca, Comune di Lucca,Beni e fabbriche pubbliche, 1; Ibid., Comune di Lucca,Offizio sopra i paduli di Sesto, 42, 43; Ibid., Archivio Guinigi, 38; Ibid., Manoscritti, 38; Ibid., Arch. Sardini, 22 (copia settecentesca delle Storie ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] pontificio e nel Regno di Napoli, in particolare i ducati di Ferentillo e di Aiello e la signoria di Paduli.
Grazie alle migliorate condizioni finanziarie poté, negli anni successivi, fare eseguire lavori di abbellimento nel suo palazzo alle Quattro ...
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padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai p. (D’Azeglio); spazzole di p., fatte...