MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] , p. 3).
Pur in assenza di notizie precise, si può ipotizzare che il M. sia stato affidato al collegio dei padrisomaschi a S. Antonio di Castello. Successivamente, in età compresa fra i diciassette e i vent'anni, approfondì lo studio della teoria ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] alla volta l'attività teatrale, e dedicandosi prevalentemente alla musica sacra, il C. iniziò una proficua collaborazione con i padrisomaschi per i quali, dal 1746 in poi, scrisse ogni anno un oratorio che solitamente veniva eseguito al collegio ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] Pinacoteca Malaspina, la prima per il convento della Colombina, la seconda per la chiesa di S. Maiolo a Pavia, appartenenti ai padrisomaschi (Colombo, 1963, pp. 253-255; Rampi, pp. 72 s.).
Per la fine del decennio licenziò anche il Transito di s ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] ricevette un'accurata istruzione in varie discipline: apprese dal padre le prime cognizioni di poesia ed eccelse nello studio del la guida di G. Tartini. Frequentò il collegio dei padrisomaschi nel sestiere veneziano di Castello e si dedicò poi allo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I è succeduto il figlio Alfonso II che, ancora più del padre inviso ai baroni, abdica in favore del figlio Ferdinando II, detto 1553 è la volta dei barnabiti, seguiti poco dopo dai somaschi e dagli oratoriani di Filippo Neri). Le sorti della Riforma ...
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