FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] a Oriente e ad Occidente divenivano ora possibili. I frutti migliori, si sa, lo Stato marciano li avrebbe colti nella Padania, dove con rapida successione, nel giro di pochi anni, i suoi confini giunsero sino alla cerchia alpina, fino al Mincio ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] chiamato in proprio aiuto i loro alleati Franchi e avevano combattuto, con esito alterno, contro due eserciti romani, inviati nella Padania per ridurre alla ragione l'indomita città. Fra l'altro, i Milanesi chiesero, ed ottennero, che ogni tre anni l ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] i due santi - Giovanni Battista e, forse, Ilario - non nascondono echi pierfrancescani accanto a modi "veneteggianti di Padania" (Ferretti, p. 504); nei dossali laterali il consueto schema della prospettiva urbana viene modificato: si accentua il ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] accanto al capitaneus generalis Alboino Della Scala nella formalizzazione di una lega raggruppante Signorie e Comuni della media Padania allineati su similari posizioni "ghibelline"; o ancora il capitaneato del Popolo tenuto a Modena tra il 1307 e ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] locali ed europee in gioco nel cuore dell'Europa medievale dalla Padania in su. Il Liber pontificalis non gode d'informazioni di prima La politica del Barbarossa verso iComuni della pianura Padana, in Federico Barbarossa e i Lombardi. Comuni ed ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] fortezze. Con un tal colpo inferto al più importante alleato di Autari si sarebbe dovuta preparare l'occupazione della Padania orientale. Il caldo estivo e le malattie costrinsero però i Franchi ad una ignominiosa ritirata dopo appena tre mesi ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] 1512, giunse a Venezia il 29 ottobre, dopo quasi cinque anni di assenza. Il Senato ora guardava all'Italia, alla Padania; per questo, forse, l'accoglienza che gli venne riservata non fu delle più calorose: presentatosi in Collegio a riferire, il ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] .
Per gli anni successivi è difficile stabilire una cronologia sicura degli spostamenti del F., che frequentò diverse corti minori della Padania e dell'Italia centrale. Nel 1541 e nel 1548 si trovava presso i marchesi Pallavicino a Cortemaggiore, nel ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] solo mediante un processo di espansione monarchica, favorendo e sollecitando le tradizionali aspirazioni sabaude a dominare la Lombardia, la Padania, l'Alta Italia. Il problema italiano per il B. si ridusse quindi sempre a un problema di forza ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] 1960, pp. 557-595; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, passim; S. Guida, Dall’Occitania alla Padania: l’Enoio, in Studi mediolatini e volgari, LI (2005), pp. 134-142, 151-155; V. Leoni, “Privilegia episcopii Cremonensis”. Il ...
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padanismo
s. m. Sentimento di appartenenza alla Padania. ◆ La partenza di [Gigi] Moncalvo apre i giochi per la direzione della «Padania». Il vicepresidente del giornale, Stefano Stefani, pensa a una soluzione interna, ovvero all’attuale caporedattore...
padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono autonomista da sempre. Che ho creduto...