FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] a Oriente e ad Occidente divenivano ora possibili. I frutti migliori, si sa, lo Stato marciano li avrebbe colti nella Padania, dove con rapida successione, nel giro di pochi anni, i suoi confini giunsero sino alla cerchia alpina, fino al Mincio ...
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MORENO, Ottavio
Ivan Balbo
MORENO, Ottavio. – Nacque a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, il 17 gennaio 1838, da Francesco e da Teresa Bruno.
Dopo aver compiuto studi classici tra Casale [...] , p. 57. Sulle complesse vicende ferroviarie tra l’Unità e il 1905 cfr. G. Guderzo, Le ferrovie nella valle padana dopo l’Unità, in Padania, IV (1990), 7, pp. 3-27; S. Maggi, Le ferrovie, Bologna 2003. Più in particolare sugli ingegneri ferroviari ...
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ZARA, Giuseppe
Andrea Giuntini
– Nacque a Fermo il 1° novembre 1856 da Cesare e da Marianna Paolini.
Si diplomò nel 1874 con un giudizio lusinghiero presso l’istituto tecnico industriale di Fermo, scuola [...] officine di costruzione e riparazione del materiale ferroviario nell’area padana dal 1850 alla vigilia della prima guerra mondiale, in Padania, 1990, n. 7, monografico: Le ferrovie in Padania, pp. 130-165; Id., Le costruzioni ferroviarie, in Storia ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] chiamato in proprio aiuto i loro alleati Franchi e avevano combattuto, con esito alterno, contro due eserciti romani, inviati nella Padania per ridurre alla ragione l'indomita città. Fra l'altro, i Milanesi chiesero, ed ottennero, che ogni tre anni l ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] i due santi - Giovanni Battista e, forse, Ilario - non nascondono echi pierfrancescani accanto a modi "veneteggianti di Padania" (Ferretti, p. 504); nei dossali laterali il consueto schema della prospettiva urbana viene modificato: si accentua il ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] accanto al capitaneus generalis Alboino Della Scala nella formalizzazione di una lega raggruppante Signorie e Comuni della media Padania allineati su similari posizioni "ghibelline"; o ancora il capitaneato del Popolo tenuto a Modena tra il 1307 e ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] locali ed europee in gioco nel cuore dell'Europa medievale dalla Padania in su. Il Liber pontificalis non gode d'informazioni di prima La politica del Barbarossa verso iComuni della pianura Padana, in Federico Barbarossa e i Lombardi. Comuni ed ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] fortezze. Con un tal colpo inferto al più importante alleato di Autari si sarebbe dovuta preparare l'occupazione della Padania orientale. Il caldo estivo e le malattie costrinsero però i Franchi ad una ignominiosa ritirata dopo appena tre mesi ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] 1512, giunse a Venezia il 29 ottobre, dopo quasi cinque anni di assenza. Il Senato ora guardava all'Italia, alla Padania; per questo, forse, l'accoglienza che gli venne riservata non fu delle più calorose: presentatosi in Collegio a riferire, il ...
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UGO di Persico
Cristina Dusio
UGO di Persico. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo poeta nato a Cremona sul finire del XII secolo.
Il suo nome figura nel congedo della Frotula noiae moralis [...] , passim; Les poesies du Moine de Montaudon, a cura di M.J. Routledge, Montpellier 1977; S. Guida, Dall’Occitania alla Padania: l’Enoio, in Studi mediolatini e volgari, LI (2005), pp. 131-166; Id., (Andrian de) Palais, trovatore lombardo?, in Studi ...
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padanismo
s. m. Sentimento di appartenenza alla Padania. ◆ La partenza di [Gigi] Moncalvo apre i giochi per la direzione della «Padania». Il vicepresidente del giornale, Stefano Stefani, pensa a una soluzione interna, ovvero all’attuale caporedattore...
padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono autonomista da sempre. Che ho creduto...