Tarr, Bela
Tarr, Bela. – Regista cinematografico ungherese (n. Pécs 1955). Fin dagli esordi ha conquistato l’interesse della critica internazionale per il suo stile volto a promuovere l’idea di un cinema [...] specchio della crisi comunicativa che affligge l’umanità. Riflesso stilistico di un'insanabile solitudine, lenti carrelli e lunghi piano-sequenza osservano nei suoi film i protagonisti muoversi in un'estrema ...
Leggi Tutto
Anatomista (Budapest 1912 - ivi 1994), prof. di anatomia nelle univ. di Pécs (1947-63) e di Budapest (1963-77), presidente (dal 1977) dell'Accademia ungherese delle scienze; accademico pontificio (dal [...] 1981). Tra le sue numerose pubblicazioni: Die Rolle der einzelnen Labyrinthrezeptoren bei der Orientation vom Augen und Kopf im Raume (1952); The cerebellum as a neuronal machine (in collab. con J. C. ...
Leggi Tutto
Szentágothai, János
Anatomista ungherese (Budapest 1912 - ivi 1994). Prof. di anatomia nelle univ. di Pécs (1947-63) e di Budapest (1963-77), presidente (dal 1977) dell’Accademia ungherese delle scienze. [...] Si dedicò allo studio del sistema nervoso, e in partic. alla sinapsi, ai movimenti oculari, ai recettori dell’equilibrio, ai riflessi; collaborò con J.C. Eccles alle ricerche sul cervelletto e studiò l’organizzazione ...
Leggi Tutto
Studioso romeno di storia delle religioni (Temesvár 1897 - Zurigo 1973). Prof. di filologia classica a Pécs dal 1936 e a Szeged dal 1940, emigrò nel 1943 in Svizzera. Sotto l'influsso di W. F. Otto si [...] dedicò soprattutto alla mitologia greca; fu in contatto con rappresentanti di significative correnti spirituali del suo tempo (C. G. Jung, Th. Mann). Dotato di vasti interessi culturali, e di grande sensibilità ...
Leggi Tutto
Chimico (n. Gyo̯r 1889 - m. 1972), allievo di R. M. Willstätter, prof. all'univ. di Pécs fino al 1940 e poi al politecnico della California. È noto per importanti ricerche (coloranti naturali, polisaccaridi, [...] sterine, adsorbimento cromatografico dei carotinoidi) ...
Leggi Tutto
KARDOS, Tibor
Francesco NICOSIA
Studioso ungherese, nato a Budapest il 2 agosto 1908. Libero docente nell'università di Pécs (Cinquechiese) nel 1946 fu nominato direttore dell'Accademia d'Ungheria in [...] principali: A laikus-mozgalom magyar bibliája (La bibbia del movimento laico ungherese), Pécs 1930; A magyar humanizmus kezdetei (Origini dell'Umanesimo ungherese), Pécs 1936; Mattia Corvino, re umanista, Firenze 1940-41; Középkori kultura, középkori ...
Leggi Tutto
Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] attraverso il materiale archeologico, il passato della città di Pécs e della regione di Baranya, dalla preistoria alla fine d'argento di Okörág.
Mancano ancora nel territorio di Pécs materiali del periodo iniziale dell'occupazione romana. S. acquistò ...
Leggi Tutto
WEÖRES, Sándor
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Szombathely il 22 giugno 1913; studiò filosofia ed estetica all'università di Pécs e pubblicò in questa città il primo volume di poesie Hideg van ("Fa [...] freddo", 1934), manifestando eccezionali doti poetiche; si laureò con una dissertazione di psicologia poetica intitolata A vers születése ("La nascita della poesia", 1939). Tra il 1941 e il 1950 lavorò ...
Leggi Tutto
SURÁNYI, Miklós
Eugen KOLTAY KASTNER
Romanziere e pubblicista ungherese, nato il 16 febbraio 1882 a Felsőmindszent (Comitato Baranya) e morto il 20 giugno 1936 a Budapest. Dopo avere studiato diritto [...] a Pécs, fu prima giornalista a Budapest e quindi archivario del comitato Mármaros a Mármarossziget. Dopo la guerra mondiale ritornò a Budapest e si dedicò esclusivamente alla letteratura.
Al suo primo romanzo, A trìanoni páva (Il pavone di Trianon, ...
Leggi Tutto
Umanista ungherese (n. in Croazia 1434 - m. Medvedgrad, Zagabria, 1472). Studiò a Ferrara sotto Guarino Veronese, poi (1454) a Padova. Laureatosi nel 1458 e tornato in patria, ebbe nel 1459 il vescovato [...] di Cinquechiese (Pécs). Nel 1465 fu mandato dal re Mattia Corvino a Roma per chiedere aiuti contro i Turchi. Dopo il ritorno in Ungheria, partecipò a una congiura contro il re, che fu scoperta; G. tentò allora di abbandonare il paese, ma morì durante ...
Leggi Tutto