Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] trasformazione economica e sociale, che avvantaggiò sensibilmente i ceti borghesi e la grande proprietà legata all’allevamento ovino, avvenne a scapito dei contadini e dei lavoratori poveri delle campagne, espropriati dei diritti di uso civico ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , con allevamenti di bestiame bovino (quasi 20 milioni di capi nel 2006 appartenenti per lo più a razze da latte altamente selezionate), ovino (8,9 milioni di capi), suino (14,8) e di volatili (quasi 225), la sesta produzione mondiale di latte e di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] vite e, soprattutto, l’olivo e gli agrumi, accanto ad aree destinate ai cereali e all’allevamento, in gran parte ovino.
La pesca, attività ormai marginale, ha un’antica tradizione e conserva importanza nei paesi che la esercitano nell’Atlantico e nel ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] enormi all'ingente patrimonio (stimato all'ingrosso a 7 milioni di capi) e lo sviluppo e miglioramento dell'allevamento ovino, i cui prodotti (lana e pelli) possono servire a integrare il fabbisogno della madrepatria.
c) Industria e commercio. - L ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] dell'Agro, tali disposizioni non furono osservate. Anche la riforma voluta dal Ruffo che soppresse la precettazione del bestiame ovino e suino e dell'olio (1789), istituendone il libero commercio, rivestì una enorme importanza perché inferse un colpo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei 7 milioni (quanti nella prima metà del 20° sec.), benché la produzione di latte e derivati sia aumentata; gli ovini e più ancora i caprini registrano un calo continuo, solo di recente rallentato; più stabile la quantità di suini. Alcuni specifici ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e la pianura; ora, scomparsa questa forma di allevamento, esso è accantonato in alcune aree montuose: in tutto, nel 1930, gli ovini erano 123.112 e 61.501 i caprini.
Ma il Veneto ha raggiunto il primato fra i compartimenti italiani per l'allevamento ...
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ovino1
ovino1 agg. e s. m. [dal lat. tardo ovinus, der. di ovis «pecora»]. – Di pecora, delle pecore: carne o.; bestiame o.; animali o., i mammiferi appartenenti al genere Ovis, più comunem. indicati col sost. ovini (v.).