D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] per il Sud, quali ad esempio il bufalo e gli ovini.
I risultati conseguiti, come si è accennato, si basavano meritano menzione gli studi del D. sulle capacità produttive degli ovini in funzione dell'alimentazione e dell'ambiente di vita; fu tra ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] sono quasi del tutto inadatte alle colture agricole ed in cui sovente l'unica risorsa è rappresentata dall'allevamento ovino e caprino. Pubblicò un lavoro Su la pastorizia Pecorina dell'alto Appennino reggiano (Reggio Emilia 1918), in cui descriveva ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] I Brun (Pietro e poi il figlio Giuseppe) erano stati tra i primi a interessarsi alacremente del miglioramento del patrimonio ovino locale, con importazioni dal 1792 di pecore di razza segoviana, e avevano proseguito. in collaborazione con la Società ...
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TARGETTI, Raimondo
Fernando Salsano
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1869 da Lodovico e da Gioconda Matucci, primogenito di quattro figli: oltre a Raimondo, i fratelli Gino, Guido e Ferdinando (v. [...] composta da rappresentanti dell’agricoltura e dell’industria incaricati di individuare i miglioramenti da apportare all’allevamento ovino e al commercio dei prodotti finiti. Chiamato a far parte della Commissione, Targetti presentò una relazione ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] ) si estendeva su 18.000 ettari, destinati per metà alla coltivazione dei cereali e per metà all'allevamento del bestiame bovino ed ovino. L'azienda più grande era però quella di Trenel, nella Pampa centrale (330.000 ha), acquistata, in società con i ...
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BROCCARDI, Antonio (Antonio di Pasquino da Volterra)
Enrico Fiumi
Nacque a Volterra nel 1367 da Pasquino di Guido, il quale nel 1363 appare fra i balestrieri della contrada di porta Selci e nel 1368 [...] razionale sfruttamento dei propri terreni, che conduce a mezzadria, ma si occupa anche dell'allevamento del bestiame, in particolare ovino, che tiene a conto diretto e a soccida. La lana prodotta è da lui utilizzata nella manifattura dei Panni, dei ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] natanti sul fiume Secchia, e le terre basse, occupate da boschi, prati, pascoli e valli, necessari all’allevamento ovino e alla produzione di lana (diffusa in parecchi mercati dell’Italia settentrionale, spingendosi fino a Bolzano).
Nel 1486 Galeotto ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] razze equine del nostro territorio, ibid., III [1871], pp. 156-182; Relazione sul censimento degli animali asinini, bovini, ovini, caprini e suini della provincia di Pisa, ibid., XIII [1881], pp. 193-201; Ricordi intorno alla classe zootecnica della ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] sia negli affari economici - nel suo testamento il F. le lasciava, oltre ad altri beni, il bestiame ovino, specificando che della "industria ovium" si occupava proprio Giovannella ("quam ipsa Iovannella facit") - sia nella politica familiare ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] dell’Agro, tali disposizioni non furono osservate. Anche la riforma voluta da Ruffo che soppresse la precettazione del bestiame ovino e suino e dell’olio (1789), istituendone il libero commercio, rivestì un’enorme importanza perché inferse un colpo ...
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ovino1
ovino1 agg. e s. m. [dal lat. tardo ovinus, der. di ovis «pecora»]. – Di pecora, delle pecore: carne o.; bestiame o.; animali o., i mammiferi appartenenti al genere Ovis, più comunem. indicati col sost. ovini (v.).