LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...] settentrionale). Vegetazione e colture ripetono bene il contrasto abbastanza vivo da zona e zona: a N. prevale l'allevamento ovino e vaccino, sebbene la transumanza sia in evidente declino; lungo i fiumi le colture arboree (frutta), l'olivo, la ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] dell’esodo rurale e delle politiche agricole, si sono create le condizioni favorevoli a un incremento della pastorizia. Il patrimonio ovino (oltre 3,5 milioni di capi nel 2008, il 43,5% delle greggi italiane) ha fatto registrare non solo una ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] tutto l'anno e la montuosità della regione hanno permesso un grande sviluppo dell'allevamento, soprattutto di quello bovino e ovino, a cui tengon dietro per importanza il bestiame suino e quello da cortile.
Se nella regione bosniaca prevalgono i ...
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Popolazione. - Al censimento dal 24 ottobre 1971 la popolazione residente era di 1.166.694 ab. (densità 108 ab. per km2).
Nel ventennio 1951-71 il decremento demografico, che ha interessato 282 dei 305 [...] ) con medie di 3 q (20 nel 1954).
L'allevamento ha cambiato aspetto negli ultimi decenni: la millenaria transumanza degli ovini verso i pascoli invernali della Puglia e della Campagna Romana si pratica tuttora, anche se in minor misura di venti anni ...
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SABINA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Regione dell'Italia centrale, che comprende i Monti Sabini, la conca di Rieti, la media e bassa valle del Turano, gran parte delle [...] dànno le patate, le barbabietole, gli alberi da frutto e i foraggi. Il bestiame è abbondante, soprattutto quello bovino e quello ovino. L'industria ha conseguito un certo sviluppo soltanto a Rieti, dove sono, fra l'altro, uno zuccherificio, un grande ...
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Toscana
Giandomenico Patrizi
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Quinta tra le regioni italiane per le dimensioni territoriali, ma soltanto al nono posto per quelle [...] tuttora interessate dalle attività agricole hanno subito una vistosa riconversione dalla cerealicoltura (grano, mais) all'allevamento ovino (praticato soprattutto da pastori sardi migrati nel continente con le loro greggi) o alla coltura di piante ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] annui. L'echinococcosi-idatidosi sembra in aumento, in relazione all'aumentato interesse per essa e al diffondersi dell'allevamento ovino: si calcola che ogni anno circa 1000 persone debbano essere operate a causa di cisti idatidee. Sono in corso ...
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Città del Piemonte, capoluogo di provincia, sede vescovile dal 1817; è posta sopra un altipiano a forma di "cuneo" alla confluenza del Gesso e della Stura, a 538 m. s. m. Situata quasi nel centro del grande [...] castagneti (Pesio, Mondovì, Garessio). Fiorente è l'allevammto del baco da seta (Cuneo, Racconigi); numeroso il bestiame ovino e bovino. La grande industria è rappresentata nella provincia di Cuneo dagli stabilimenti siderurgici di Savigliano, dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'impero ittita e lo scontro con l'Egitto
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il regno di Khatti, che ha il suo epicentro nell’Anatolia [...] . La popolazione che mi portai a Palazzo da Arawana ammontò a 3500 persone, ma la popolazione e il bestiame bovino ed ovino che si portarono con sé gli Ittiti, ufficiali dell’esercito e combattenti sui carri, era senza numero. Dopo aver vinto Arawana ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] sia negli affari economici - nel suo testamento il F. le lasciava, oltre ad altri beni, il bestiame ovino, specificando che della "industria ovium" si occupava proprio Giovannella ("quam ipsa Iovannella facit") - sia nella politica familiare ...
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ovino1
ovino1 agg. e s. m. [dal lat. tardo ovinus, der. di ovis «pecora»]. – Di pecora, delle pecore: carne o.; bestiame o.; animali o., i mammiferi appartenenti al genere Ovis, più comunem. indicati col sost. ovini (v.).