Macchina da presa
Redazione
La m. da p. è lo strumento con il quale nella tecnica cinematografica le scene vengono fissate sul supporto fotosensibile costituito dalla pellicola nel caso analogico e [...] per la ripresa b; il sistema ottico di controllo dell'inquadratura e della messa a fuoco c; il sistema di controllo dell'otturatore e dell'avanzamento pellicola d; i magazzini o scatole portafilm e; e vari accessori, come per es. il paraluce f. Nella ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] nella storia del cinema, e che necessitava di tre proiettori sempre sincroni tra loro nella velocità e nella scansione degli otturatori. A partire dal 1952, con l'introduzione del Cinerama, costruito a sua volta su riprese con tre macchine e su ...
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Dissolvenza
Dario Tomasi
Procedimento ottico che consente di passare da un'immagine a un'altra non attraverso un mutamento repentino del contenuto dell'inqua-dratura, come avviene con gli stacchi, bensì [...] e poi sostituendosi alla precedente. Le d. si possono realizzare in diversi modi: in fase di ripresa (agendo sull'otturatore della macchina da presa), in fase di stampa (attraverso un procedimento chimico) e, infine, con l'ausilio di alcune ...
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Skladanowsky, Max (propr. Max Richard)
Silvio Alovisio
Inventore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 30 aprile 1863 e morto ivi il 30 novembre 1939. Fu il promotore, il 1° novembre 1895 [...] ciascuna, che scorrevano a una velocità di 16 fotogrammi al secondo davanti a due obiettivi alternativamente coperti da un otturatore. Durante l'estate del 1895 riprese le brevi scene di vaudeville che avrebbero poi composto il suo primo programma ...
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Schermo
Costante De Simone
Lo s. è il luogo dell'attualizzazione dell'opera cinematografica, la finestra sull'universo delle immagini. Per questo in film come The purple rose of Cairo (1985; La rosa [...] il suo sistema operativo. La luminanza viene misurata con un flussometro a riflessione sullo s. illuminato dal proiettore a otturatore fermo e deve essere uniforme su tutta la superficie dello s. stesso; può essere misurata anche derivandola dal ...
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Shadows
Rinaldo Censi
(USA 1958, 1959, Ombre, bianco e nero, 60m e 84m); regia: John Cassavetes; produzione: Maurice McEndree, Nikos Papatakis per Gena; sceneggiatura: John Cassavetes; fotografia: Erich [...] in movimento, che filma una New York notturna, impressionata tra bianchi e neri alterati dall'otturatore della cinepresa, contrastati, sfumati, cancellati dall'imprevedibilità della potenza emessa dall'illuminazione artificiale. Sfumature e ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] che agire direttamente sull'obiettivo si preferiva, eventualmente, variare manualmente prima di ogni ripresa l'apertura dell'otturatore, mantenendo fissi il fuoco e il diaframma. Pare sia stato il cinema italiano a introdurre riprese in controluce ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] raggi colorati". In realtà, questo sistema, che prevedeva di accoppiare un disco rotante composto dai tre settori colorati all'otturatore di una normale cinepresa, non andò con ogni probabilità oltre la descrizione del brevetto. Nel momento in cui si ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] essere di due tipi: a) separatori oculari meccanici; b) separatori oculari ottici (filtri).
I separatori meccanici constano di due otturatori, rotanti od oscillanti, contenuti per lo più in una specie di binocolo, e disposti in modo che, quando l ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] , che permetteva di animare una serie di diciotto fotografie su vetro attraverso un movimento di rotazione intermittente e un otturatore. L'inglese John Linnet brevettò nel 1868 il cineografo, che divenne uno dei giochi per l'infanzia più amati ...
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otturatore
otturatóre agg. e s. m. [der. di otturare]. – In genere, che ottura, che chiude; più spesso, nome di congegni o formazioni che hanno funzione di chiusura. In partic.: 1. In anatomia: muscoli o., nome di due muscoli (o. interno e...