Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] induttivo a trasformatore differenziale come nei rugosimetri.
S. a fibra ottica. Devono il loro affermarsi principalmente alla insensibilità alle radiazioni elettromagnetiche. A seconda del principio di funzionamento possono essere classificati in s ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] , tecnologia laser, fotolitografia, sistemi di puntamento ecc.).
O. quantistica
Tutti i fenomeni ottici possono essere studiati con il ricorso al campo elettromagnetico quantizzato, cioè in termini di fotoni la cui evoluzione spazio-temporale è ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] dimostrare che tra l’ascissa p1 dei punti-oggetto, valutata sull’asse ottico a partire dal centro O verso lo spazio-oggetti, e l’ascissa p2 gigante) che deflette e focheggia la radiazione elettromagnetica che l’attraversa.
Medicina
L. a contatto ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] visibile e ultravioletto. Chiamato anche maser ottico, ha lo stesso principio di funzionamento del maser (➔) ed è quindi basato sulla interazione fra sistemi atomici e radiazioni elettromagnetiche.
Cenni storici
L’estensione del principio del maser ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] a quello del m. ottico. La sorgente luminosa è sostituita da una sorgente di elettroni (generalmente un catodo termoelettronico) e le lenti (condensatore, obiettivo, oculare, lente di proiezione) sono lenti elettromagnetiche; l’osservazione viene ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] e in pressione (➔ Venturi, Giovanni Battista).
Ottica
T. polarimetrico
Dispositivo accessorio di un polarimetro, costituito che costituisce una struttura in grado di guidare il campo elettromagnetico per onde lente. Se la tensione acceleratrice ha un ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] con un atomo di C asimmetrico che le conferisce isomeria ottica e che ha permesso di dimostrarne la presenza in diverse piante per garantire l’insensibilità ai disturbi di origine elettromagnetica, si realizzano r. con componenti fluidi.
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] d’onda, con λ lunghezza d’onda.
Mentre le g. ottiche planari a indice costante sono ottenute per deposizione di film sottili su g. d’onda un dispositivo capace di guidare un’onda elettromagnetica. La configurazione più utilizzata è la g. d’onda ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] per attraversamento o riflessione lungo lo spessore del f., l’altro, più recente, dell’ottica integrata dove, essendo la radiazione elettromagnetica essenzialmente confinata nel f. sottile, l’interazione ha luogo lungo l’estensione superficiale del ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] possedere un meccanismo intrinseco di trasduzione dell’energia elettromagnetica in energia elastica e avere un buon difetti interni in pezzi lavorati; c) applicazioni acusto-ottiche, come lo spostamento di frequenza di una radiazione visibile ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
riflessione
riflessióne (ant. reflessióne) s. f. [dal lat. tardo reflexio -onis, propr. «ripiegamento», der. di reflectĕre: v. riflettere]. – 1. In fisica, fenomeno che si verifica allorché onde luminose, o elettromagnetiche in genere, incidono...