GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo, s. 4, XXXIV (1975), pp. 296, 313, 315; Poeti bizantini di Terra d'Otranto nel secolo XIII, a cura di M. Gigante, Napoli 1979, pp. 43-53; A. Acconcia Longo, Une antologie salentine du XIVe siècle ...
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(trad. it. Il castello di Otranto) Romanzo (1764) dello scrittore inglese H. Walpole (1717-1797), considerato un classico dei romanzi gotici o "neri", dei quali costituisce il primo esempio in lingua inglese, [...] e il capostipite del genere. Ambientato nel castello medievale del principe Manfredi di Otranto, venne presentato nella prefazione come la traduzione di un testo italiano. ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] vanto di precocità sul Tasso, scrisse in ottave il poemetto Le lagrime d'Alcione, andato perduto. Il padre non incoraggiò le aspirazioni letterarie del C., nonostante si dilettasse anch'egli di qualche ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] la maturità presso il liceo classico di Lecce.
Il suo primo, decisivo incontro con le letterature d'Oriente avvenne in questa occasione, col dono della traduzione di I. Pizzi del Libro dei re di Firdusi: ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] hactenus inedita, a cura di J.S. Brewer, I, London 1859, p. 425.
H. Omont, Le typicon de S. Nicolas de Casole près d'Otrante. Notice du Ms. C.III.17 de Turin, "Revue des Études Grecques", 3, 1890, pp. 381-391.
N. Festa, Le lettere greche di ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] scienze lettere ed arti di Palermo, s. 4, XXXIV (1975), pp. 293-343; F.M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d'Otranto, in Bisanzio e l'Italia. Raccolta di studi in memoria di Agostino Pertusi, Milano 1982, pp. 322-330; A. Acconcia Longo, Un nuovo ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] del padre stesso. Morto questo ad Otranto (1481), ne continuò le tradizioni di valore difendendo nel 1484 la Puglia contro i Veneziani. Rimasto nell'ombra del fratello maggiore Andrea Matteo fino alla venuta di Carlo VIII nell'Italia meridionale, ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] figlia di un magistrato di Terra d’Otranto (Lecce).
Primo di tre figli (il fratello Carlo nacque nel 1803; la sorella Carlotta nel 1807), la sua formazione fu affidata al letterato Domenico Simeone Oliva. Nel 1815, restaurata la dominazione borbonica ...
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valdesiano, circolo
Circolo religioso e letterario che si riuniva a Napoli intorno a Juan de Valdés a partire dal 1535; annoverava tra i suoi membri molti nobili, come Giulia Gonzaga e Caterina Cybo, [...] ed ecclesiastici, come Pietro Antonio di Capua, arcivescovo di Otranto, Vittore Soranzo, vescovo di Bergamo, e Bernardino Ochino, vicario generale dei cappuccini. Il circolo si disperse dopo la morte di Valdés (1542). Il Sant’Uffizio, che veniva ...
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Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] la sua opera come architetto militare. Vescovo di Königgrätz, poi arcivescovo d'Otranto, consultore della Congregazione del S. Offizio, fu in seguito destinato al vescovado di Campagna e, infine, di Vigevano, dove contribuì notevolmente allo sviluppo ...
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otrantino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Otranto, in prov. di Lecce; abitante, originario o nativo di Otranto. È in uso anche la forma letter. idruntino (v.).
idruntino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hydruntinus], letter. – Relativo a Otranto (lat. Hydruntum). Nome degli abitanti di Otranto comunem. detti otrantini.