Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] livello del periostio e dell’endostio e all’interno dei canali di Havers e di Volkmann. Gli osteoblasti sono cellule piuttosto grandi con citoplasma intensamente basofilo in cui sono dimostrabili istochimicamente alta attività fosfatasica alcalina e ...
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Processo di formazione del tessuto osseo nei Vertebrati. Fra questi, solo i Missini, i Petromizontiformi e gli Elasmobranchi conservano lo scheletro cartilagineo; in tutti gli altri la cartilagine viene [...] di o. epifisari; l’accrescimento del diametro dell’osso avviene per apposizione di nuovo tessuto osseo prodotto dagli osteoblasti del periostio, mentre gradualmente si allarga la cavità diafisaria, che è occupata dal midollo osseo, per distruzione e ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] . Mentre l'osso diafisario si accresce, una grossa cavità si forma all'interno per l'azione congiunta di osteoblasti e osteoclasti. In corrispondenza della cartilagine di coniugazione, il processo di ossificazione encondrale è del tutto simile a ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] ) da cui è possibile generare, ad esempio, una grande quantità di neuroni, cellule gliali, miocardiociti, precursori ematopoietici, osteoblasti e cheratinociti (v. Smith, 2001).
La scoperta che le cellule staminali embrionali murine sono in grado di ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] circa.
Le fibre di c. traggono origine dai fibroblasti del tessuto connettivo, dai condroblasti della cartilagine e dagli osteoblasti, ove avviene la sintesi delle unità di tropocollagene. Le catene polipeptidiche del c. sono sintetizzate a livello ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] a opera di speciali cellule (osteoclasti) e di osteoformazione per attività di altre cellule (osteoblasti). Durante l’accrescimento corporeo la neoformazione prevale nettamente sulla distruzione, fino al completamento dell’ossificazione ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] di peso provoca la cessazione del carico fisiologico sulle ossa. A ciò conseguono demineralizzazione, minore attività degli osteoblasti, aumento del Ca²⁺ nel sangue e della sua eliminazione intestinale e renale (maggiore rischio di nefrolitiasi ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] mesenchimali si trovano nella regione subendostea dove si pensa che diano luogo, da una parte a uno strato di osteoblasti e osteoclasti e dall'altra alle HSC.
Le cellule staminali embrionali (ES, Embrionic Stem) possono essere utilizzate per studiare ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] vascolare (malattie cardiovascolari); le cellule epiteliali pigmentate della retina (degenerazione maculare correlata all'età); gli osteoblasti nell'osso (osteoporosi); i linfociti nel sangue periferico (predisposizione alle infezioni).
Viceversa, la ...
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osteoblasto
s. m. [comp. di osteo- e -blasto]. – In istologia, elemento cellulare derivato dalla cellula mesenchimale, dotato delle capacità di produrre tutti i costituenti della sostanza organica del tessuto osseo.