Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] calcio e magnesio nel siero e della idrossiprolina e dei fosfati nelle urine; l'ormone paratiroideo attiva gli osteoblasti favorendone la trasformazione in osteoclasti, causando così il riassorbimento dell'osso, il conseguente aumento del tasso di ...
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HUGGINS, Charles Brenton
Claudio Massenti
Chirurgo, nato a Halifax (Canada) il 22 settembre 1901. Conseguito il M.D. a Harvard nel 1924, ha svolto la maggior parte della sua attività di chirurgo nell'università [...] acida come diretta espressione dell'attività delle cellule neoplastiche, di quella alcalina come spia dell'attività degli osteoblasti, che è sollecitata dalle metastasi ossee del tumore. I risultati ottenuti da questa seconda serie di esperimenti ...
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frattura
Oreste Moreschini
Alessandro Palmesi
Piero Piciocco
Nuovi approcci terapeutici delle fratture ossee
Le richieste funzionali che la società impone al nostro organismo per avere una buona qualità [...] innesto di favorire la neoformazione di vasi sanguigni e la migrazione di cellule già differenziate in senso osteoblastico (osteoblasto). L’innesto ideale deve presentare una componente osteoconduttiva che funga da matrice per la crescita del tessuto ...
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somatotropo, ormone
Andrea Carfi / Laura Fontana
Il ruolo dell’ormone della crescita
L’ormone della crescita, detto anche GH (Growth Hormone), o ormone somatotropo, è una proteina di circa 190 amminoacidi [...] -1) da parte delle cellule del fegato. L’IGF-1 stimola la crescita di diversi tipi di cellule, tra cui osteoblasti e condrociti, che promuovono l’accrescimento delle ossa, e mioblasti che contribuiscono alla crescita del tessuto muscolare. Oltre ad ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] circa.
Le fibre di c. traggono origine dai fibroblasti del tessuto connettivo, dai condroblasti della cartilagine e dagli osteoblasti, ove avviene la sintesi delle unità di tropocollagene. Le catene polipeptidiche del c. sono sintetizzate a livello ...
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frattura
Maria Grazia Di Pasquale
Rottura di un segmento scheletrico, con interruzione della sua compagine ossea. Solitamente le f. avvengono per un trauma, oppure per contrazione muscolare particolarmente [...] innesto di favorire la neoformazione di vasi sanguigni e la migrazione di cellule già differenziate in senso osteoblastico (osteoblasto). L’innesto ideale deve presentare una componente osteoconduttiva che funga da matrice per la crescita del tessuto ...
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midollo osseo
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tessuto presente nelle cavità ossee, in cui ha luogo il processo dell’emopoiesi, ossia la produzione delle cellule del sangue rappresentate da globuli rossi [...] basale, cellule reticolari che fanno da sostegno ai sinusoidi, altre cellule stromali (fibroblasti, macrofagi, osteoblasti, adipociti), fibre reticolari e una matrice extracellulare costituita da collagene e proteoglicani. Completato il processo di ...
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Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...]
L'osteopontina (OPN) è da sempre considerata come la proteina ossea strutturale che connette le cellule ossee, gli osteoblasti, all'ECM. Fa parte della famiglia SIBLING (glicoproteine N-legate con piccole regioni di legame per le integrine ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] l'ingessatura ‒ e il riposo. Il resto del lavoro lo farà l'osso stesso, grazie all'attività di cellule specializzate (osteoblasti). Queste salderanno e ricostituiranno l'osso, e dove c'era la frattura si formerà un ispessimento detto callo osseo.
Per ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] a opera di speciali cellule (osteoclasti) e di osteoformazione per attività di altre cellule (osteoblasti). Durante l’accrescimento corporeo la neoformazione prevale nettamente sulla distruzione, fino al completamento dell’ossificazione ...
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osteoblasto
s. m. [comp. di osteo- e -blasto]. – In istologia, elemento cellulare derivato dalla cellula mesenchimale, dotato delle capacità di produrre tutti i costituenti della sostanza organica del tessuto osseo.