Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] un tessuto che per la sua struttura e composizione chimica ricorda il tessuto osseo.
I d. sono fissati sull’ osso dentale, osso di origine membranosa (di rivestimento) della parte vertebrale dell’arco mandibolare del cranio dei Vertebrati, e che nei ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] tibio-tarso. Anche la serie distale – 1°- 4° tarsali – si salda con i 4 metatarsali fusi insieme e si costituisce un osso unico, il tarso-metatarso, sul quale si articolano le dita, mai più di 4, sebbene nell’embrione si riscontrino tracce del minimo ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] ), i 6 ossicini dell’udito (staffa, incudine e martello, bilateralmente), che formano le due ‘catene’ dell’orecchio medio; l’osso ioide. A questi 206 elementi vanno aggiunte le piccole ossa soprannumerarie del cranio (ossa wormiane) e le piccole ossa ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] della coscia (adduttori, gracile) e a parte della cute della gamba.
Il foro otturato è il grande foro dell’osso iliaco, in corrispondenza della parete anteriore del bacino, lateralmente alla sinfisi pubica. Il nome è dovuto al fatto che, quando ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] sede di un viscere, che per condizioni patologiche o traumatiche ha perduto la sua posizione normale, o dei monconi di un osso fratturato. La r. di un’ernia può essere manuale, quando il viscere viene riposto in sede con particolari manovre esterne ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] preopercolo, interopercolo, subopercolo e o. in senso stretto, che è l’elemento più dorsale, articolato con l’osso iomandibolare)
La membrana che riveste le branchie interne dei girini degli Anfibi.
Ossicino situato alla base della columella nell ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] si mise alla ricerca di un 'tipo' (Typus) universale dei vertebrati, e giunse, nel 1784, alla scoperta dell'osso inframascellare nel cranio umano. Per 'tipo' Goethe intendeva "un filo rosso comune attraverso il labirinto delle forme" che ricercava ...
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Felci ed Equiseti
Alessandra Magistrelli
Le più antiche piante terrestri di ambienti umidi e ombrosi
Felci ed Equiseti sono tra le prime piante adattate alla vita sulla terraferma grazie a una serie [...] immensi spazi vuoti da occupare, ma le cose non furono così semplici e da subito il far west paleozoico si rivelò un osso duro, anche senza i Pellirosse.
Ciò che serve a una pianta
Parlando di piante, la prima urgenza di quelle che abbandonavano le ...
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Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] alla carena.
Medicina
In anatomia, qualsiasi formazione, o parte di essa, che richiami la forma di un’a. (a. dell’osso iliaco, del sacro, dello sfenoide, dei legamenti larghi; a. bianca interna e bianca esterna, nel ponte; a. cinerea, formazione del ...
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CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] XXXII[1906], 1-3, pp. 1-15)e ne difese la genuinità scientifica contro le critiche ad esse mosse da I. Dall'Osso nel congresso della Società italiana per il progresso delle scienze del 1908.La polemica si protrasse però ancora per alcuni anni fino a ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...