Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] dell’emoglobina, il pigmento respiratorio dei vertebrati e di molti invertebrati. È in virtù di questo f. che l’ossigeno può legarsi in forma reversibile per essere trasportato e ceduto ai tessuti. Una delle funzioni essenziali per gli organismi ...
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(o diamine) Composti chimici, alifatici o aromatici, contenenti due gruppi amminici −NH2. Le d. alifatiche si preparano in modo analogo alle monoammine; hanno l’odore caratteristico delle ammine superiori, [...] deamminandole ossidativamente e trasformandole nella corrispondente aldeide con liberazione di ammoniaca. Agisce in presenza di ossigeno formando acqua ossigenata.
La diaminuria è la presenza nell’urina di d. (cadaverina e putrescina) in conseguenza ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] proprietà meccaniche), come agente in alcune sintesi organiche, per disidratare l’alcol, per purificare i gas rari dall’ossigeno e dall’azoto, per desolforare le benzine, come disossidante e decarburante degli acciai ecc. Si usa anche negli impasti ...
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Organo delle macchine per tessere e per cucire che contiene la spola, animato di moto alternativo. Per analogia, meccanismo di trasporto che collega due luoghi andando alternativamente dall’uno all’altro.
Astronautica
navettaN. [...] a paracadute, emettendo segnali radio che ne facilitano il recupero; c) un grande serbatoio esterno contenente idrogeno e ossigeno liquidi (per l’alimentazione del gruppo motori principali della n. spaziale) che va completamente perduto. L’orbiter ...
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Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante [...] numerosi enzimi, cofattori e trasportatori di elettroni; questi ultimi vengono ridotti nel ciclo, e poi ossidati dall’ossigeno molecolare, nella catena respiratoria che avviene anche essa nei mitocondri; il ciclo dell’acido c. rappresenta la ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] formare CO2 nel ciclo del carbonio e quando il carbonio organico è legato non è in grado di combinarsi con l'ossigeno e, pertanto, lo lascia libero nell'atmosfera in forma molecolare. Anche se gas ridotti, come CH₄ e NH₃, erano inizialmente presenti ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] la reazione di ossidoriduzione fra il NADH e il citocromo b. Di conseguenza si ha un'inibizione del consumo di ossigeno mediato dal NADH, come per esempio nell'ossidazione del glutammato e del piruvato, mentre non viene influenzato il consumo di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] città di Linz e di Donawitz). Come agente ossidante e affinante per la conversione della ghisa è usato ossigeno puro invece dell'aria, impiegata nel tradizionale processo Martin.
Autoclave di Yoder. Dispositivo termomeccanico a gas, realizzato da ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] (RNA) è il β-ribosio. In entrambi i casi il concatenamento dello zucchero con i gruppi fosfati adiacenti avviene attraverso gli ossigeni O5′ e O3′, e si assume convenzionalmente che la direzione di catena sia quella che va dall'atomo O5′ all'atomo ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] da cui il sistema solare è derivato. Dopo di questi, tra gli elementi chimicamente reattivi, i più abbondanti sono ossigeno, azoto e carbonio. Sappiamo dalla chimica di laboratorio che le forme termodinamicamente più stabili di questi elementi in ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....