elettronaccettori
Nelle reazioni di ossidoriduzione sono le molecole, gli ioni o gli atomi che, accettando elettroni dagli elettrondonatori, si riducono. In generale sono gli acidi di Lewis che accettano [...] vi è una correlazione molto stretta fra elettronaccettori e elettrondonatori: i comuni elettronaccettori extracellulari comprendono l’ossigeno, le forme ossidate dell’azoto (per es. nitriti e nitrati) e i solfati. (*)
→ Depurazione biologica ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] pratico. Fourcroy studiò il tessuto muscolare, la natura e le cause dei calcoli renali, la funzione della bile e gli usi dell'ossigeno in medicina; insieme a Vauquelin analizzò un gran numero di sostanze naturali, tra cui la bile, il sangue, le fibre ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] talvolta si trova anche liquefatta, anidra, in bombole sotto pressione. L’a. brucia in ambiente di aria o di ossigeno e le miscele di queste sostanze divengono in certe condizioni esplosive.
L’a. è prodotta industrialmente per sintesi degli elementi ...
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Enzima (peso molecolare 104.000) della classe delle transferasi, formato da due subunità identiche. Si presenta sotto molteplici forme (isoenzimi), che catalizzano la reazione di ingresso del glucosio [...] ), la concentrazione dei prodotti intermedi della glicolisi è bassa. In particolare, la concentrazione di 2,3-difosfoglicerato è ridotta, con aumento dell’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno; questo causa gravi stati di ipossia tessutale. ...
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proteine a ferro-zolfo
Antonio Di Meo
Macromolecole biologiche costituite da ca. 100 metalloproteine, che contengono raggruppamenti atomici di ferro e zolfo in differenti rapporti stechiometrici. Sono [...] per il trasferimento di elettroni nelle cellule; per i processi di attivazione catalitica; come biosensori del ferro, dell’ossigeno, dei superossidi e di altre specie chimiche. Nel caso del trasporto di elettroni i potenziali di riduzione delle ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] nel composto Al2O3, la cui formula strutturale è O=Al−O−Al=O, risulta che la v. dell’alluminio è 3 e quella dell’ossigeno è 2.
La teoria elettronica del legame (➔ legame chimico) ha dato base fisica al concetto di v. e l’ha, in parte, superato. Nei ...
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Base eterociclica purinica,
La suadeamminazione è catalizzata dalla guaninadeamminasi secondo lo schema: guanina +H2O → xantina +NH3.
La g. legata al ribosio con legame β-N-glicosidico forma il nucleoside [...] del DNA, questo nucleoside contribuisce a rendere complementare l’intera struttura stabilendo 3 legami deboli tra un atomo di ossigeno e i gruppi amminico e ammidico tra loro contigui, con la citosina omologa facente parte del filamento opposto. Dal ...
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coenzima
Stefania Azzolini
Gruppo prostetico necessario per l’attività di numerosi enzimi. Un gruppo prostetico è una piccola molecola non peptidica o un metallo che si legano strettamente a una proteina, [...] posizionato al centro di una gabbia protoporfirinica. Sono proprio i gruppi eme i componenti dell’emoglobina che legano l’ossigeno. L’eme è anche presente nei citocromi della catena di trasporto degli elettroni, dove agisce legando gli elettroni ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] L’ossido di r. non resta tale in presenza di zolfo combinato (per es., come FeS), poiché il r. ha minore affinità per l’ossigeno che per lo zolfo e tende a unirvisi in qualunque forma esso si trovi nella carica. Se il contenuto di zolfo è sufficiente ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] luce assorbita dal PS2. La ferredossina e la flavoproteina sono ridotte dal PS1, e riossidate, anche in assenza di ossigeno, dal NADP.
Utilizzando "flashes" di luce molto brevi (di pochi microsecondi) e d'intensità saturante, tali da consentire un ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....