Composti chimici contenenti radicali fenilici −C6H5.
Difenilammina Ammina secondaria, NH (C6H5)2, ottenuta riscaldando in autoclave l’anilina e il suo cloridrato; cristalli incolori o debolmente colorati [...] usati come stabilizzatori di polveri esplosive senza fumo, come intermedi per coloranti e come indicatori di ossidoriduzione.
Difenilcarbazide Di formula CO(NHNHC6H5)2, ottenuto da fenilidrazina e urea; polvere cristallina insolubile in acqua, usata ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] ossidazione) da parte di un’altra specie, una r. va considerata più propriamente come parte integrante di una reazione di ossidoriduzione. Agente riducente è la sostanza che ha capacità di operare una reazione di r. di un’altra sostanza.
Diritto
Nel ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] Sr2+, K+, Na+, il cui comportamento, nel corso del ciclo esogeno, è regolato da: potenziale ionico, pH, potenziale di ossidoriduzione (Eh). Il primo di questi fattori consente di spiegare e prevedere il comportamento degli ioni in soluzione acquosa e ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] Nell'ambito dei rispettivi enzimi, FMN e FAD costituiscono la sede o "centro attivo" dei processi di ossidoriduzione biologica facenti capo alle flavoproteine. La riboflavina viene ottenuta su scala commerciale dall'Eremothecium asbyii, un fungo che ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] H2O∙+ + e ̅
H2O∙+ → HO∙ + H+.
Infine, sorgenti radicaliche molto versatili sono quelle che coinvolgono processi di ossidoriduzione con trasferimento di un elettrone. In tal modo, i perossidi reagiscono con vari sali metallici generando radicali all ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] » di fluorescenza) è usata per indicare un accettore di elettroni, di natura chimica ancora non definita, con potenziale di ossidoriduzione tra 0,0 e +0,18 V. ecologia Q10 Coefficiente che descrive la risposta di un organismo eterotermo a una ...
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Anossia
Giancarlo Urbinati
Con il nome di anossia, o ipossia, o debito di ossigeno, si designa l'insufficiente rifornimento di ossigeno (O₂) ai tessuti, dovuto a diminuzione della quantità di questo [...] è impedito dall'inattivazione, da parte di determinati veleni (cianuri, anestetici, acido solfidrico), dei sistemi di ossidoriduzione cellulare; pertanto, nonostante valori normali di saturazione e di pO₂ del sangue arterioso, la cellula è incapace ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] ) sia flavinici (FADH2), all’interno dei mitocondri. Qui, attraverso una sequenza ordinata di reazioni enzimatiche di ossidoriduzione, viene effettuato un trasferimento di elettroni grazie all’intervento di una serie di molecole accettrici, l’ultima ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] sintesi protettive.
Nello z. solfidrilico (al quale, funzionando da donatore-accettore d’idrogeno nei processi di ossidoriduzione cellulare, spetta la massima importanza biologica) si distinguono una quota proteica e una quota non proteica. La ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] non solo del danneggiamento dei rilassamenti endotelio-dipendenti nell'aterosclerosi, ma anche quella dello stato di ossidoriduzione delle arterie durante la sua insorgenza. È inoltre importante sottolineare che l'aumento della produzione di ...
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ossidoriduzione
ossidoriduzióne (o òssido-riduzióne) s. f. – 1. In chimica, reazione (detta anche redox) nella quale si ha trasferimento di elettroni: l’atomo che li perde (acquistando quindi cariche positive) viene ossidato e costituisce...
redox
redòx (o redòxi o redòssi). – Abbreviazione dell’ingl. reduction-oxidation, usata in chimica, di solito con funzione appositiva, per riferirsi a una reazione di ossidoriduzione: indicatore redox, ogni indicatore per reazioni di ossidoriduzione;...