gas di sintesi
Sergio Carrà
Miscela di idrogeno e monossido di carbonio impiegata in importanti processi dell’industria chimica, in particolare nella produzione dell’ammoniaca e del metanolo. Costituisce [...] oli pesanti. Per separare l’idrogeno il gas di sintesi viene trattato con vapor d’acqua per convertire l’ossido di carbonio in anidride carbonica, la quale viene successivamente separata per assorbimento con soluzioni acquose di carbonati alcalini o ...
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catalizzatore a tre vie
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Dispositivo in grado di convertire le emissioni nocive da motori a combustione interna basati sul ciclo Otto (quello utilizzato nei motori [...] nanoparticelle di Pt e Rh (rapporto Pt/Rh attorno a 15) supportate su ossidi per aumentarne la dispersione e la resistenza alla sinterizzazione. L’ossido di supporto (ossidi misti CeO2-ZrO2 supportati su La-Al2O3-SiO2) ha sia funzioni co-catalitiche ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] . Il doppio strato è formato da una regione interna e una esterna di compensazione, detta doppio strato diffuso.
Nel caso di un ossido, la carica superficiale, σ0, è definita come:
[3] formula,
dove F è la costante di Faraday e Γ sono gli eccessi ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] 'educazione chimico-fisica del suo ideatore e tiene conto del cosiddetto "equilibrio di Boudouard", cioè della dismutazione dell'ossido di carbonio in carbonio e anidride carbonica (diossido di carbonio), con assorbimento di calore: il G. riuscì così ...
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stress ossidativo
Paolo Calabresi
Meccanismo di danno cellulare determinato da un eccesso di sostanze chimiche (denominate radicali liberi), caratterizzata da elevata reattività e instabilità chimica, [...] libero altamente reattivo, ovvero il radicale idrossile (∙OH). L’anione superossido può a sua volta interagire con l’ossido nitrico (NO) e generare l’anione perossinitrico (ONOO‒). In condizioni fisiologiche in una cellula la produzione di ROS ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] i grammi di carbonato di calcio virtualmente presenti in 100 litri di a.; i gradi tedeschi (°T) esprimono i grammi di ossido di calcio virtualmente presenti in 100 litri di a.; i gradi inglesi (°I) esprimono i grammi di CaCO3 virtualmente presenti in ...
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Metodo di decomposizione di un composto, in genere di complessità molecolare piuttosto elevata, operato con mezzi termici, detto anche piroscissione. Si effettua talora a bassa temperatura e in presenza [...] lo smaltimento (con recupero di energia) dei rifiuti solidi urbani. Si producono un gas combustibile (contenente essenzialmente ossido di carbonio, idrogeno, metano) di facile utilizzabilità e un residuo solido, di volume e massa notevolmente ridotti ...
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FOTOCHIMICA
Vittorio Carassiti
(XV, p. 776; App. II, I, p. 962; IV, I, p. 842)
Fotochimica dell'atmosfera. - Le radiazioni solari vengono assorbite dai gas dell'atmosfera, e man mano che scendono verso [...] atomico H + radicale OH
4. clorofluorocarburi + hν (〈240 nm)→cloro atomico Cl (CF11 e CF12)
5. biossido d'azoto NO2 + hν (〈290 nm)→ossido d'azoto NO + O
6. ozono O3 + hν (〈310 nm)→ossigeno O2 + O
7. formaldeide HCHO + hν (〈370 nm)→radicale OH
I ...
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. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] di gassificazione mediante aggiunta di un accettore (per es., dolomite calcinata); il gas residuo, ricco d'idrogeno e di ossido di carbonio, viene sottoposto a metanazione catalitica.
Per quanto riguarda la produzione di gas a basso potere calorifico ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] ma in seguito è prevalsa la tendenza ad aumentarla (fino anche al 70%) per migliorare la duttilità e la resistenza all'urto e all'ossidazione.
I migliori tipi di c. a base di carburi presentano a 1000 °C resistenze a trazione dell'ordine di 30 kg/mm2 ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.