reattivo
reattivo [agg. e s.m. Der. di reagire, comp. di re- e agire] [CHF] Nell'analisi chimica, sostanza o miscela di sostanze che, posta a reagire con la sostanza in esame, consente di determinare [...] quest'ultima in base alle reazioni provocate: r. di precipitazione, coloranti, ossidanti, ecc. ◆ [FTC] [EMG] Circuito r.: circuito che presenta una reattanza non trascurabile, in contrapp. a circuito resistivo. ◆ [MCC] Forza r.: lo stesso che ...
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recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] tra gli effetti Ca2+-dipendenti il possibile coinvolgimento di diverse vie metaboliche capaci di generare fattori ossidanti e l’attivazione di enzimi (proteasi, chinasi, nucleasi) che possono contribuire alla determinazione del danno cellulare ...
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Sostanza costituita da un sistema ossidante (o comburente)- combustibile, in cui viene innescata una reazione di combustione.
I p. si dividono in solidi o liquidi a seconda dello stato del sistema ossidante-combustibile; [...] e combustibile sono fra loro mescolati o quando sono costituiti da un unico composto, e bipropellenti o polipropellenti quando ossidante e combustibile sono costituiti da due o più prodotti distinti che si mescolano tra loro soltanto nella camera di ...
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corrosione
Leopoldo Benacchio
Un lento ma inesorabile dissolvimento dei metalli
La corrosione consiste in un progressivo dissolvimento o comunque alleggerimento di una sostanza a causa di diverse reazioni [...] ha anche cambiato la consistenza del metallo, che si sgretolerà fra le mani al minimo contatto. È la ruggine, un insieme di ossidi idrati di ferro che si formano in una reazione chimica tra il ferro stesso e l'ossigeno e l'acqua contenuti nell'aria ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] di azoto prodotto dai motori a scoppio: con il passare delle ore, il risultato è la formazione di una miscela di ossidi di azoto e di ozono, di idrocarburi incombusti e dei loro derivati, oltre che di nerofumo e anidride solforosa provenienti da ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] e si può ridurre in fili dell’ordine di 1 mg/m. All’aria o in atmosfera di ossigeno non si ossida, non viene attaccato dagli acidi cloridrico, nitrico, solforico, bromidrico, iodidrico, fluoridrico. Si scioglie invece rapidamente in acqua regia, è ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] con il biossido di manganese secondo la reazione:
MnO2 + 4HCl ⇆ MnCl2 + Cl2 + 2H2O.
Il processo Deacon è basato sull’ossidazione dell’acido cloridrico con l’ossigeno dell’aria alla temperatura di 400 °C e in presenza di un catalizzatore costituito da ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] si basa tra l'altro sulla presenza di formazioni archeane a bande ferro se, contenenti ferro allo stato più basso d'ossidazione (Fe2+). L'ossigeno e il carbonio si combinano per formare CO2 nel ciclo del carbonio e quando il carbonio organico è ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] mondiale è stata di circa 1,4 × 107 tonnellate nel 1983. Il minerale usato è la bauxite, che dopo la purificazione consta di allumina, Al2O3, ossido che fonde a 2.020 °C. La scoperta, fatta nel 1886 da C. M. Hall e P. L. T. Héroult, che l'allumina si ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...