Operazione con la quale si rende bianca, o quasi, una sostanza opaca, o incolore una sostanza trasparente, alterandone o eliminandone il colorante. Nel primo caso il risultato si ottiene di solito con [...] trattamenti chimici, a mezzo di ossidanti o riducenti, mentre nel secondo l’eliminazione della sostanza colorante si raggiunge o per filtrazione o per estrazione o per adsorbimento. In senso proprio, nella tecnica si dà a questi due trattamenti il ...
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Botanico svizzero, nato a Montier-Grandval il 6 aprile 1865, professore nell'università di Ginevra dal 1890, direttore del giardino alpino e laboratorio botanico la Linnea. I suoi numerosi lavori riguardano [...] i fermenti ossidanti, le alghe, la fisiologia e l'anatomia vegetale, la fitopaleontologia e la geobotanica. Opere principali: Algues vertes de la Suisse (1902); Principes de botanique (1906); Étude critique et expérimentale sur le polymorphisme des ...
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Derivato amminico del difenile,
Si prepara dal nitrobenzene per riduzione in ambiente alcalino e successiva trasposizione benzidinica, o per riduzione elettrolitica. Cristalli incolori poco solubili, [...] a reazione basica, che danno sali con gli acidi e sostanze colorate con gli ossidanti (colorazione rossa con bromo, azzurra con ferrocianuri o con bicromato di potassio). Ha grande importanza per l’industria dei coloranti ( coloranti benzidinici). Si ...
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nascente
nascènte [agg. Part. pres. di nascere] [CHF] Stato n.: quello di alcuni elementi all'atto della loro liberazione in reazioni chimiche ed elettrochimiche, nel quale presentano una reattività [...] partic. marcata (per es., l'ossigeno n. e l'idrogeno n. sono, rispettiv., ossidanti e riducenti molto più energici di quanto essi non siano ordinariamente); le proprietà dello stato n. si attribuiscono al fatto che in esso gli elementi presentano un ...
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streptomicina
Antibiotico elaborato da alcune varietà di Actinomiceti, soprattutto da Streptomyces griseus, isolato nel 1944 da S.A. Waksman, A. Schatz e A. Bougie. Sia la s. sia la diidrostreptomicina [...] (anch’essa dotata di attività antibiotica, ma più sensibile agli agenti ossidanti e riducenti) sono abbastanza stabili e resistenti all’azione di molti enzimi La s. uccide selettivamente i batteri legandosi specificamente alla subunità minore del ...
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Yersinia
Genere di batteri gram-negativi, anaerobi facoltativi, in passato compreso nel genere Pasteurella, nel quale erano state inserite specie causa di gravi malattie. Sono batteri resistenti in un [...] ampio intervallo di temperature (da 1°C fino a 60 °C), ma inattivati dagli agenti ossidanti (perossido di idrogeno, permanganato di potassio) e sensibili agli antibiotici. La specie Y. pestis è l’agente eziologico della peste. Il batterio Y. ...
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reattivo
reattivo [agg. e s.m. Der. di reagire, comp. di re- e agire] [CHF] Nell'analisi chimica, sostanza o miscela di sostanze che, posta a reagire con la sostanza in esame, consente di determinare [...] quest'ultima in base alle reazioni provocate: r. di precipitazione, coloranti, ossidanti, ecc. ◆ [FTC] [EMG] Circuito r.: circuito che presenta una reattanza non trascurabile, in contrapp. a circuito resistivo. ◆ [MCC] Forza r.: lo stesso che ...
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tropolone Composto chimico, idrossiderivato del tropone (con l’ossidrile in posizione 2), di formula C7H6O2; il nucleo del t. è presente in alcuni prodotti naturali (colchicina, purpurogallina, acido stipitatico, [...] acido puberulico). Si presenta in cristalli incolori che fondono a 50 °C, di carattere anfotero, resiste abbastanza bene agli agenti ossidanti e all’idrogenazione. ...
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Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] , i più importanti dal punto di vista pratico sono quelli di sodio, di bario, di zinco (ZnO2). Il p. di sodio si prepara ossidando il sodio elementare con aria: si forma prima Na2O, che a temperatura dell’ordine di 300 °C si trasforma poi in Na2O2. I ...
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Acido poco stabile noto solo in soluzione, di formula HNO2. Già a temperatura ordinaria e a concentrazione non troppo diluita si decompone in acido nitrico e ossido d’azoto secondo l’equazione: 3HNO2 → [...] HNO3 + 2NO↑ + H2O. Sono stabili i suoi sali (nitriti). Le soluzioni di acido n. agiscono sia da ossidanti sia da riducenti.
L’acido n. si ottiene per trattamento di un nitrito con un acido forte o per idratazione dell’anidride nitrosa. I nitriti dei ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...